È stata di magnitudo 3.5 la prima scossa significativa avvertita stasera a Napoli alle 19.51 e che ha dato il via a uno sciame di terremoti tuttora in corso, con gli ultimi fenomeni registrati alle 20.16. È stata di magnitudo 4.4 la scossa avvenuta alle ore 20.10 con epicentro ai Campi Flegrei. Lo si apprende dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui la profondità del terremoto è stata di tre chilometri.

Il fenomeno è stato avvertito anche sull'isola di Procida. Al momento non si hanno segnalazioni di danni.

L'ultima scossa è stata avvertita non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche nei comuni dell'hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania. Segnalazioni pure da Afragola. I Campi Flegrei erano già stati interessati da uno sciame sismico, la cui scossa principale era stata di magnitudo 2.3, alle 8.50.

La scossa di terremoto di magnitudo 4.4 dovrebbe essere quella di maggiore intensità degli ultimi quaranta anni, la più forte mai registrata da quando è ricomparso il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Il record precedente risale al terremoto del 27 settembre scorso: allora la magnitudo registrata fu 4.2, di poco inferiore a quella della scossa rilevata dai sismografi stasera. E anche allora come oggi la profondità fu individuata a 3 km, nell'area della Solfatara. Dopo la scossa delle 20.10 - che era stata preceduta da uno sciame sismico partito alle 19.51 - si sono susseguite molte scosse di minore intensità tuttora in corso e comunque di magnitudo non elevata. In particolare, alle 19.56 di magnitudo 1.8, alle 20.09 di 1.5, alle 2012 di magnitudo 1.0 e alle 20.16 di 1.2. Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono giunte alcune segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni, intonaci esterni o piastrelle cadute in casa nelle zone prossime all'epicentro dei terremoti. Nessun danno alle persone. Sono in corso le verifiche sul territorio.

Domani le scuole resteranno chiuse a Pozzuoli, informa il Comune, sulla pagina Facebook. «Siamo riuniti - si legge in un post - per affrontare la situazione. Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione Civile che alla Polizia Municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli, e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma».

Ai Campi Flegrei: «Sembrava che non finisse mai»

«Stavolta è stata pesante, sembrava che non finisse mai». A Bagnoli, lungo il vialone che costeggia l'ex base Nato, un uomo racconta lo spavento provato per le due scosse di terremoto che hanno spinto tanta gente dei Campi Flegrei, come lui e i suoi figli piccoli, a scendere in strada.

Pensa di rientrare a casa?
«Vediamo, per adesso no», risponde. Tante gente anche sul lungomare che collega Bagnoli a Pozzuoli, una strada stretta che suggerisce di stare sul marciapiede opposto a quello dei palazzi. I locali sono aperti, ma dentro non c'è nessuno.

Il sindaco di Pozzuoli: «Mantenete la calma»

«Abbiamo tutti avvertito la scossa di pochi minuti fa, mantenete la calma, siamo in contatto con l'Osservatorio Vesuviano per tutti gli aggiornamenti», afferma il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. Dall'ufficio stampa del Comune fanno sapere che il sindaco ha riunito in Comune il Centro operativo comunale (Coc) per organizzare le squadre dei tecnici per i rilievi di eventuali danni agli edifici.

Il sindaco ha ricevuto la chiamata del ministro Musumeci, che «si è messo a totale disposizione per ogni cosa». Anche il direttore della protezione civile regionale sta arrivando nella sede comunale.

In centinaia i cittadini che si sono riversati in strada, così come a Bagnoli, dove molte auto con persone a bordo sono in sosta lungo il grande viale della ex base Nato.