È stato di nuovo rinviato il voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla risoluzione a Gaza. Secondo quanto appreso dall'Afp, nell'ultima bozza sarebbe sparita la «fine immediata» dei combattimenti e sarebbe invece rimasta la richiesta di «misure urgenti per consentire immediatamente un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli e per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità».

Intanto l'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu Linda Thomas-Greenfield, ha fatto sapere che Washington era pronto «a sostenere la bozza così come era scritta». Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 20.057 vittime e 53.320 feriti dal 7 ottobre scorso. Lo ha annunciato il ministero della Salute palestinese sui propri profili social. Nelle ultime 48 ore, aggiunge la nota, nella Striscia di Gaza si sono registrate 390 vittime e 734 feriti