Registrati 500 feriti. Tra le vittime anche 27 stranieri tra cui cittadini americani, britannici, olandesi e indiani, un cinese, un giapponese e un portoghese
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Nove esplosioni in Sri Lanka, nel giorno di Pasqua, hanno colpito chiese e hotel, tra la capitale Colombo e un'altra città del Paese, facendo una strage. Il bilancio è salito ad almeno 290 morti e oltre 500 feriti. Tra le vittime ci sono anche almeno 27 stranieri. Fra questi ci sono anche cittadini americani, britannici, olandesi e indiani, un cinese, un giapponese e un portoghese.
La polizia ha arrestato 24 persone in relazione agli attentati: lo ha annunciato il portavoce Ruwan Gunasekara in un comunicato precisando che è nelle mani della polizia anche un veicolo che sarebbe stato usato per trasportare i sospettati nella capitale Colombo.
La Farnesina ha confermato in un tweet che l'unità di crisi è al lavoro, insieme all'Ambasciata d'Italia «per effettuare verifiche». Nel tweet è indicato anche un numero di telefono a cui rivolgersi per eventuali segnalazioni: 00390636225.