Il Pontefice all'Angelus nello stadio Re Baldovino di Bruxelles conferma la sua «preoccupazione per l’allargamento e l’intensificazione del conflitto»
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«Continuo a seguire con dolore e con tanta preoccupazione l'allargamento e l'intensificazione del conflitto in Libano. Il Libano è un messaggio, ma in questo momento è un messaggio martoriato e questa guerra fa effetti devastanti sulla popolazione: tante, troppe persone continuano a morire giorno dopo giorno, in Medio Oriente». È l'appello di Papa Francesco all'Angelus nello stadio Re Baldovino di Bruxelles, preoccupato per l'escalation in Medio Oriente.
«Preghiamo per le vittime, per le loro famiglie, preghiamo per la pace. Chiedo a tutte le parti che si cessi immediatamente il fuoco - conclude il Pontefice - in Libano, a Gaza, nel resto della Palestina, in Israele. Si rilascino gli ostaggi e si permetta l'aiuto umanitario. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina».