La Chiesa ribadisce il suo no alla benedizione delle unioni gay, anche se si tratta di relazioni stabili. Il matrimonio, dice il Vaticano, è solo l’unione indissolubile tra un uomo e una donna. Lo spiega la Congregazione per la Dottrina della Fede, con la risposta a un ’dubium’ presentato. Il documento ha l’ok del Papa.

E, dunque, non è lecito che i sacerdoti benedicano le coppie omosessuali che chiedono un riconoscimento religioso della loro unione. Il Papa è stato informato e "ha dato il suo assenso" alla pubblicazione della risposta e della nota esplicativa che la accompagna firmata dal Prefetto, il cardinale Luis Ladaria, e dal Segretario, l’arcivescovo Giacomo Morandi.

La Congregazione per la Dottrina della Fede precisa tuttavia che il no alle unioni gay non esclude che vengano impartite benedizioni a singole persone con inclinazioni omosessuali, le quali manifestino la «volontà di vivere in fedeltà ai disegni rivelati da Dio».