Dopo due settimane di ricerche il pastore tedesco è stato ritrovato morto sotto un mucchio di rami e sterpaglie con evidenti segni di maltrattamenti
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Massacrato a bastonate e ucciso senza un apparente motivo. È morto così il pastore tedesco Kuma, beniamino dei bambini che frequentavano il centro equestre di Brescia. A due settimane di distanza dalla sparizione, l'animale è stato ritrovato morto sotto un mucchio di rami e sterpaglie - a pochi metri dalla cascina dove viveva -, con evidenti segni di maltrattamenti.
Il cane, che tutti chiamavano "il gigante buono", era la mascotte dei bambini che frequentano il campus di equitazione: giocava con loro durante il giorno, li accompagnava durante le passeggiate e condivideva persino il pranzo, alla ricerca di briciole sotto al tavolo. Sul caso indagano i carabinieri.