L’obiettivo delle truffe via sms è sempre lo stesso: raccogliere dati riservati e ottenere denaro illegalmente a danno di cittadini inconsapevoli. In tempo di crisi i truffatori escogitano tecniche sempre più raffinate per perpetrare i loro piani criminali. Questa volta i malintenzionati si sono avvalsi di un messaggio sms fuorviante in cui viene richiesto il versamento di una somma per poter scaricare il certificato vaccinale.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei diritti”, chiarisce che il documento, una certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma nazionale del Ministero della Salute, contiene un Qr Code per verificarne autenticità e validità ed è gratuito. Le autorità sanitarie non richiederanno mai le coordinate bancarie a nessun utente. L’sms truffa che circola sui telefonini e ricevuto da alcuni utenti, invece, comunica alle persone che per scaricare il proprio certificato vaccinale è necessario cliccare su di un link ed inserire le coordinate bancarie: numero della carta, data di scadenza e codice di sicurezza. Viene poi addebitata una tassa di € 1,88 per il download del documento.

«Se si hanno dubbi è meglio chiamare direttamente il ministero della Salute – raccomanda lo Sportello dei diritti –. Non bisogna mai cliccare un link o un numero di telefono presenti in un messaggio di cui non si è sicuri».