Nei guai quattro bidelli campani e uno veneto. Dopo le richieste di accertamento sulla conformità dei titoli di studio, partite da scuole del Nord Italia, sono stati licenziati per falsi diplomi. Infatti, come riporta Il Mattino, dopo la risoluzione dei contratti non tarderà ad arrivare la denuncia alle Procure per dichiarazioni mendaci presentazione titoli falsi. Un vero e proprio scandalo destinato ad allargarsi. Stando alle ultime informazioni, il numero delle persone coinvolte è destinato a salire. Nel frattempo, le scuole interessate sono state localizzate in Veneto, nelle Marche e in Abruzzo.