«A differenza di quello che piace molto alla stampa, non farò la campagna elettorale parlando di nomi, premier e ministri». Lo afferma in una intervista a Rtl 102.5 la leader di FdI, Giorgia Meloni: «Le regole si conoscono nel centro-destra. Il partito che prende più voti in una coalizione propone al presidente del consiglio la figura che dovrebbe essere indicata che vorrebbe fosse indicata come premier. Spetta al presidente della Repubblica. Il nome sono io, perché non dovrebbe esserlo? La cosa che non capisco è: perché la Meloni no? Io penso che chi vota Fratelli d'Italia voti in quest'ottica».

Secondo Giorgia Meloni, lo strappo nel centrosinistra «banalmente è calcolo elettorale. Credo che lo spettacolo abbastanza tragicomico al quale stiamo assistendo racconti bene su quali basi muovono queste alleanze tra i nostri avversari. Alla fine, quando una coalizione sta insieme perché condivide dei contenuti le soluzioni si trovano facilmente».

Le parole di Salvini

Il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva del disaccordo della Leader di Fdi, Giorgia Meloni, su un suo possibile ritorno al Viminale ha poi specificato: «Chi fa cosa lo decidono gli italiani con il voto del 25 settembre. Non ci sono ministri adesso, premier, sottosegretari: aspettiamo il 25 settembre». «Se gli italiani scelgono il centrodestra e nel centrodestra danno un consenso di più alla Lega - ha aggiunto -, sono pronto a prendermi l'onore e l'onere di prendere per mano questo Paese e di scegliere il meglio per questo Paese».

Berlusconi e l’appello al voto a Fi

A chiudere il cerchio, l’intervento di Silvio Berlusconi sui social che ha invitato a votare Fi: «Una pillola al giorno leva il medico di torno. Una pillola al giorno del nostro programma dovrebbe levare di torno i signori della sinistra. La pillola di oggi si chiama patrimoniale. Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha già annunciato di voler introdurre una patrimoniale sui nostri risparmi e un'imposta sulle successioni. Noi, al contrario, non approveremo mai, in modo assoluto, un'imposta patrimoniale sulla casa, un'imposta patrimoniale sui risparmi, un'imposta sulle successioni e sulle donazioni».