Sono in arrivo a Pratica di Mare due aerei militari con a bordo circa 200 italiani di rientro da Israele. Un incubo che termina per chi si trovava in Medio Oriente al momento dell'attacco sferrato da Hamas. Già nei giorni scorsi diversi italiani avevano fatto rientro a Malpensa e Fiumicino, con non poca fatica visti i voli cancellati da più compagnie aeree. Una coppia di coniugi italo-israeliani invece risulta dispersa.

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Intanto l'esercito israeliano ha ripreso il pieno controllo del confine con la Striscia di Gaza, dopo l'assalto di sabato mattina da parte di Hamas. Lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Daniel Hagari, secondo cui «nell'ultimo giorno non un solo terrorista è entrato attraverso la barriera» che era stata fatta saltare in aria tre giorni fa in diversi punti da parte dei miliziani.

Durante la notte, secondo quanto riferito, le Forze di difesa israeliane hanno colpito oltre 200 obiettivi nella Striscia di Gaza. I siti includono un deposito di armi in una moschea, un appartamento usato dalle forze missilistiche di Hamas e altre installazioni militari. Da quanto si apprende, ora Israele va verso l'operazione di terra nella Striscia di Gaza, già assediata con il blocco a cibo ed energia.

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Ieri sera colloquio tra Biden, Meloni, Macron, Scholz e Sunak: dai 5 leader - di Usa, Italia, Francia, Germania e Inghilterra - «fermo sostegno a Israele e condanna di Hamas». Usa e alleati affermano di riconoscere «le legittime aspirazioni del popolo palestinese» ma che «sosterranno» lo Stato ebraico «nei suoi sforzi per difendersi». Gli Usa annunciano nuovi aiuti a Israele nei prossimi giorni, specificando che non invieranno soldati. Oggi informativa di Tajani in Parlamento. Il leader ceceno Kadyrov si dice al fianco dei palestinesi e pronto intervenire per ristabilire la pace. Il presidente palestinese Abbas prepara una visita a Mosca. Putin riceve oggi il premier iracheno Sudani.