La decisione di ritirare tutti gli emendamenti in cambio della rinuncia al voto di fiducia sul decreto per l'obbligo di Green pass non riporta la pace in maggioranza. Il Pd torna all'attacco della Lega. «A voto segreto, sull'emendamento Meloni di soppressione del greenpass, quasi 100 parlamentari della maggioranza votano contro il governo»', ha detto Enrico Borghi. «Non alcuni esponenti ma, come dimostrano i numeri, tutta la Lega ha votato l'emendamento di FdI e quindi contro il governo», ha precisato Emanuele Fiano.

«Chiediamo chiarezza, non si può stare nella maggioranza e votare con l'opposizione. Un atteggiamento gravissimo», ha detto Enrico Letta. Salvini replica: «non penso che il governo dipenda dal fatto che uno voglia andare al ristorante a mangiarsi la pizza con o senza il green pass».

«In queste ore lavoriamo per l'estensione del green pass e poi valuteremo i dati. Se i dati renderanno necessario l'obbligo non avremo paura ma serve ancora qualche settimana di approfondimento. Non è una scelta già presa ma un'opzione possibile che la costituzione consente». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Di Martedì su La7, precisando che dovranno essere valutati i dati del prossimo mese e mezzo.

Arriverà giovedì in Consiglio dei ministri, dopo la Cabina di regia, un decreto legge di un solo articolo che prevede l'estensione dell'obbligo di Green pass ai dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato. Figliuolo avverte: «Siamo all'80% con la prima dose, ma potrebbe non bastare. Preoccupano 1,8 milioni di over 50 non vaccinati». Scuola al via per il terzo anno Covid, il ministro Bianchi punta sui test salivari. Polemica social per la svolta di Conad: in aspettativa retribuita i dipendenti non vaccinati.