Il genoma è stato sequenziato da un campione positivo di un soggetto proveniente dallo stato africano. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca: «Sono state tempestivamente adottate tutte le necessarie misure precauzionali»
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Identificata una sequenza riconducibile alla variante Omicron, in un paziente nella piattaforma ICoGen nell'ambito delle attività di sequenziamento genomico SarS-CoV2 della rete coordinata dall'Iss.
Il genoma è stato sequenziato presso il Laboratorio di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica delle Bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano da un campione positivo di un soggetto proveniente dal Mozambico. Il paziente e i suoi contatti familiari sono in buone condizioni di salute e sono residenti in Campania, i cui laboratori sono stati allertati e stanno già lavorando per ottenere i risultati genomici.
De Luca: «Adottate tutte le misure precauzionali»
«In relazione alla vicenda del nostro concittadino tornato da paesi africani - dichiara il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca - e tenuto conto delle notizie di questi giorni relativi alla variante Omicron, sono state tempestivamente adottate tutte le necessarie misure precauzionali e si sta procedendo anche al sequenziamento del virus per verificare la sua natura con certezza. Anche questo episodio ci invita ancora una volta a completare tutti il ciclo di vaccinazione e ad avere comportanti ispirati alla massima prudenza, a cominciare dall'uso della mascherina che in Campania - è giusto ricordarlo - è rimasto obbligatorio da sempre nei luoghi chiusi e all'aperto dove non è garantito il distanziamento. Si ribadisce inoltre la necessità che venga esercitato massimo controllo da parte delle forze dell'ordine e delle polizie municipali, anche sanzionatorio, nei confronti di chi non ottempera all'osservanza dell'ordinanza della Regione».
Variante Omicron, «chiamata così per non offendere la Cina»
La 'variante sudafricana' del Covid è stata ribattezzata Omicron per non offendere la Cina. Rispettando l'ordine dell'alfabeto greco, criterio scelto dall'Oms per non stigmatizzare nessun paese, la nuova variante avrebbe dovuto chiamarsi "Nu". Ma si rischiavano confusioni con la parola inglese "new". La lettera seguente era a questo punto la Xi, ma ricordava troppo il presidente cinese Xi Jinping. Il Telegraph ha citato una fonte dell'Oms, secondo la quale si è preferito passare ad Omicron «per non stigmatizzare un'intera regione».
Il salto di due lettere ha provocato qualche ironia sul Web. Il senatore americano Ted Cruz ne ha preso spunto per accusare ancora una volta l'Oms di sudditanza verso i cinesi. «Se l'Oms ha paura del partito comunista cinese, come possiamo fidarci che chiedano loro conto la prossima volta che cercheranno di nascondere una catastrofica pandemia globale?», si è chiesto su Twitter, il senatore repubblicano.