“Illegittime” le multe ricevute per motivi legati alla violazione del lockdown. Fa discutere la recente sentenza emessa a Frosinone. Qui, il giudice di pace Emilio Manganiello ha annullato un provvedimento nei confronti di due cittadini: «Lo stato di emergenza può essere dichiarato in presenza di calamità naturali o azioni connesse all'attività dell'uomo, come decretato dal codice della Protezione civile. I due scenari non hanno nulla a che vedere con una pandemia mondiale e tantomeno con emergenze di tipo sanitario», ha decretato il tribunale. 

In particolare, la sanzione aveva colpito padre e figlia, multati per essere stati trovati fuori casa durante il periodo di confinamento. I due stavano andando a fare rifornimento di acqua presso un distributore a scheda. Il giudice Manganiello ha optato per l’annullamento dell'ammenda di oltre 400 euro a testa.