Oltre cento i casi di violenza registrati in un mese in una struttura in Puglia. I bambini venivano strattonati, minacciati e insultati. Altre due maestre sono state indagate
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
Legati alle sedie con le braccia bloccate dietro la schiena e messi a tacere quando urlavano e piangevano con fazzoletti sulla bocca fino quasi a non poter respirare. Questi solo alcuni dei maltrattamenti documentati dai Carabinieri nel centro di riabilitazione "Istituto Sant'Agostino" di Noicattaro, un centro privato convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, per bambini affetti da autismo. L'indagine della Procura di Bari che ha portato all'arresto di 4 persone, tre educatrici e una insegnante di sostegno, tra i 28 e i 42 anni. In un mese di intercettazioni audio-video, da inizio novembre a inizio dicembre 2018, gli inquirenti hanno immortalato episodi di bambini spinti contro il muro o tra il muro e il banco, altri bambini con la testa pressata sul pavimento. Dalle immagini si vede che insegnanti li bloccavano immobilizzandoli per poi legarli o tappargli la bocca. Le intercettazioni audio nei bagni della struttura hanno documentato il suono di schiaffi sulla pelle nuda e i pianti dei piccoli.
Sono circa cento gli episodi di maltrattamenti e vessazioni documentati dai carabinieri con riprese audio e video. L'indagine è stata avviata lo scorso ottobre in seguito alle rivelazioni di una dipendente del centro che ha riferito ai carabinieri di avere assistito a comportamenti violenti e vessatori da parte di alcune educatrici nei confronti dei piccoli pazienti. Secondo il suo racconto, questo tipo di comportamenti durava almeno dal 2016.
Oltre alle quattro educatrici arrestate, altre due maestre sarebbero indagate. Come riporta l’ansa, sono stati documentati numerosi episodi nei quali le educatrici si rivolgevano con minacce, insulti e violenze fisiche nei confronti di nove minori, di età compresa tra i 7 e i 15 anni, tutti affetti da gravi forme di autismo e pertanto non in grado di comunicare le violenze subite.