L’agghiacciante notizia rilanciata dal canale televisivo israeliano i24 News che ha seguito i soldati nel sopralluogo a Kfar Azza: «Questo è un massacro». Quaranta i corpi di bimbi recuperati sinora, alcuni senza testa
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La notizia che in queste ore rimbalza in tutto il mondo è agghiacciante: bambini decapitati dai terroristi. Soldati israeliani, infatti, hanno riferito alla tv i24 News di aver trovato «bambini con le teste mozzate» a Kfar Azza, un kibbutz preso d'assalto dai miliziani palestinesi a Gaza. Secondo la stessa fonte, «intere famiglie sono state fucilate nei loro letti». Finora sono stati recuperati i corpi di 40 neonati e bambini piccoli.
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«L'odore della morte: questo è ciò che resta di una comunità un tempo vivace – si legge su i24 News, una delle principali testate giornalistiche israeliane -. La stampa straniera è stata invitata dai soldati a testimoniare i crimini disumani, proprio come avevano fatto gli Alleati dopo aver vinto la Seconda Guerra Mondiale e liberato i campi di concentramento dell’Olocausto. Più di 70 terroristi armati hanno invaso la comunità, i loro corpi giacciono ancora a terra affinché il mondo intero possa vedere la crudeltà commessa da questi terroristi di Hamas».
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E ancora: «Non è una guerra, non è un campo di battaglia. Vedi i bambini, la madre, il padre, nelle loro camere da letto, nelle loro stanze di protezione, e come i terroristi li hanno uccisi. È un massacro», così ha descritto la scena che per primo si è trovato davanti un alto ufficiale dell’esercito israeliano.
Intanto, il conflitto si inasprisce ulteriormente dopo il lancio di razzi da Gaza che hanno colpito l'Hotel Regina ad Ashkelon: colonne di fumo si vedono all'altezza del porto, riferiscono i media israeliani. Prima dell’attacco c'era stato l'ultimatum agli abitanti della città, 40 km a nord della Striscia di Gaza: «Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 17 (le 16 in Italia)».
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Un raid lanciato invece da Israele ha colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse in tv da Al Jazeera hanno mostrato una densa nube di fumo dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme. In mattinata c’era stato un attacco aereo israeliano sul valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. Lo ha riferito l'autorità di frontiera sul lato di Gaza, secondo quanto riporta il Washington Post. Il raid ha colpito il tratto di strada tra il lato egiziano e quello di Gaza del valico, lasciando «un buco che ostacola il transito verso e dalla parte egiziana». Il valico di Rafah era stato appena riparato in seguito ad un attacco aereo israeliano ieri sera, ha detto a Sky News Arabia Iyad al-Bazum, portavoce del ministero degli Interni di Gaza controllato da Hamas. L'Egitto ha chiuso il valico di Rafah 'sine die', riferiscono fonti ad Al Arabiya.