Queste le accuse che la Direzione distrettuale antimafia contesta, a vario titolo, a otto militari: tre sono stati sospesi
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Corruzione, omissione in atti di ufficio e rivelazione di segreti: queste le accuse che la Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Napoli contesta, a vario titolo, a otto carabinieri nei confronti dei quali sono stati notificati cinque arresti domiciliari e tre sospensioni, della durata di un anno, dall'esercizio del pubblico ufficio.
Le indagini, coordinate dalla Dda, che hanno portato all'emissione delle misure cautelari da parte del Gip di Napoli, sono state condotte dal nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna.