Un faccia a faccia virtuale tra Vera Fiorani, amministratrice delegata di RFI e Francesco Russo, professore di ingegneria dei trasporti dell’Università Mediterranea, andrà in onda questa sera nella puntata di Piazza Parlamento dedicata al tema della mobilità in Calabria.

Fiorani, ai microfoni de LaCapitale, ha promesso un 2023 di svolta per il patrimonio di infrastrutture ferroviarie nel sud, pur consapevole dei ritardi nella linea Salerno-Reggio Calabria: «nel 2025/2026 saremo operativi con la tratta Napoli-Bari, per la Salerno-Reggio Calabria ci vorrà di più; una prima parte a nord sarà realizzata grazie al PNRR nel 2026, ma per la conclusione bisognerà aspettare la fine del decennio».

Il vero problema per l’alta velocità, secondo Francesco Russo, intervistato da Alessandro Russo, è la mancanza di progettualità: «non è un problema di risorse, ma manca la progettualità. L’unico progetto attivo è la galleria Paola-Cosenza».

C’è poi una questione che sta a cuore all’ex vicepresidente regionale della Giunta Oliverio: «siamo l’unico caso in cui con l’alta velocità si aumenterebbe il tracciato invece di diminuire. In tutte le ferrovie fatte in Europa la lunghezza della tratta si è ridotta del 10%, in Calabria dai 393 km attuali passeremmo a 450 il che significa aumentare di 2 miliardi il costo dell’operazione».

Negli studi di Via Condotti 21, Russo lancia una proposta da cui partire per il piano di infrastrutture e trasporti: progettare il tratto Lamezia-Falerna e farlo passare sotto l'aeroporto, in modo da avere un hub integrato tra aerostazione di Lamezia e Stazione FS, con l'aeroporto collegato via treno a tutta la Calabria.

«Perché non si fa subito visto che siamo tutti d’accordo?», è questa la domanda che pone l’esperto, lasciando la risposta ai telespettatori e soprattutto a chi governa. 

Questa puntata di Piazza Parlamento andrà in onda stasera nella Mezz'ora da LaCapitale, alle ore 20 su LaC Tv, canale 11 del DTT, 411 TivùSat e 820 di Sky.
La puntata sarà poi disponibile su LaC Play.