Vade retro luogo comune. Banalino di coda, titolo della puntata di Perfidia andata in onda questa sera su LaC Tv, è un gioco di parole per indicare l’eccedenza di banalità in uso presso il Palazzo della politica, e non solo. Dal Papa al Presidente della Repubblica, dai capi di partito ai sindacalisti, è tutto un fiorire di aberranti luoghi comuni.

Locuzioni, per intenderci, alla Catalano di Indietro tutta. Tutti sembrano voler imitare il genio lessicale del noto personaggio del teatro dell’assurdo di Renzo Arbore, che amava dire: «È meglio una moglie bella e giovane anziché una vecchia e brutta!». Si salvi chi può. E dalla banalità ci hanno salvato sicuramente Antonella Grippo e i suoi (tanti, al solito) ospiti: Gianfranco Librandi (Forza Italia), Nino Spirlì (già Presidente della Regione Calabria), Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra), Andrea Nicastro (Corriere della Sera), Raffaele Mammoliti (Pd), Angelo Brutto (Fratelli d’Italia), Davide Tavernise (Movimento 5 Stelle), Orlandino Greco (Italia del Meridione).