Il nostro gruppo investe profondamente in tecnologia e innovazione con un nuovo portale Web ed una nuova App nati dalla partnership con le migliori aziende del panorama editoriale europeo. Ma sono soprattutto l’investimento sulle persone e la carica di entusiasmo e ottimismo a rappresentare la carica per conseguire gli obiettivi più importanti
VIDEO | L’Editore de LaC Network spiega le ragioni della campagna di informazione e comunicazione che nasce come “un modo per ricordare chi siamo e ri-costruire ciò che potremmo essere”
La legge prevede almeno un giorno intero di interruzione di ogni forma di propaganda legata al voto. Questa volta, però, i seggi apriranno nel pomeriggio di sabato e lo stop scatta solo a mezzanotte di venerdì
In questi 8 mesi la Regione guidata da Santelli, da Spirlì, da Tallini e tutta la carovana di nani e ballerine di cui si era circondata la defunta presidente della regione non ha praticamente fatto niente per fronteggiare la prevedibile seconda ondata. Almeno in questo caso la responsabilità è tutta calabrese (ASCOLTA L'AUDIO)
L’onda emotiva suscitata dalla scomparsa della presidente della Regione, non significa automaticamente la legittimazione della sua politica. Il destino della Calabria, in questi mesi, rimarrà nelle mani della peggior classe dirigente d’Europa di destra e sinistra (ASCOLTA L'AUDIO)
Il ricordo del direttore editoriale del network LaC: «Pur consapevole della gravità della sua malattia e con la riservatezza che ha voluto tenere, si è caricata il fardello della responsabilità politica verso il suo partito e verso i calabresi»
VIDEO | Appaiono paradossali le dichiarazioni entusiastiche della governatrice all’indomani della tornata elettorale in Calabria. La coalizione di centrodestra che la sostiene alla Regione esce fortemente ridimensionata. Ma anche il centrosinistra arranca, mentre i Cinque stelle evaporano. Segnali che dovrebbero indurre a una riflessione seria sulla sfiducia dei calabresi (ASCOLTA AUDIO)
Dopo 8 mesi di governo non si è intravista nemmeno lontanamente quella azione riformatrice tante volte auspicata. La giunta regionale sta annegando nel mare di sciocchezze dentro le quali si è alimentata in questi mesi. Misure sanitarie anti covid e sostegno all’economia si stanno rivelando dei disastri paurosi. Sarebbe lecito conoscere il Mister X che scrive i provvedimenti e le misure dei bandi (ASCOLTA L'AUDIO)
Purtroppo per l’editore-direttore del Corriere della Calabria Paola Militano, il nostro editore non risulta indagato in nessuna delle inchieste citate nella loro velenosa narrazione, dove sono costretti a sottolinearlo più volte. Dimenticando di dire però che il nostro editore ha denunciato i vertici dei Piscopisani e si è costituito parte civile nel processo a loro carico. Il resto sono solo rancorose illazioni
Prendiamo atto di quello che sostiene il presidente del Consiglio rispetto a quanto scritto sulla collega Alessia Candito. Certo, avremmo gradito di più un gesto di scuse pubbliche, magari proprio dallo scranno sul quale è seduto
Lo sgradevole episodio del quale è rimasto vittima il nostro Pietro Comito mentre svolgeva il suo lavoro presso la discarica di Celico, ad opera di un sedicente consulente della comunicazione e giornalista, mi costringe, per l’ennesima volta, a segnalare al nostro Ordine professionale e al nostro Sindacato, ahimè inascoltato, la pericolosa deriva che sta prendendo la professione giornalistica. Anche perché il soggetto in questione continua a delirare sui social
Essere solidali come cittadini con la grande azione giudiziaria messa in campo dal procuratore Gratteri diventa necessario e urgente, quasi un dovere civico, per impedire che la discussione venga intorbidita da ragionamenti fuorvianti. La ‘ndrangheta non si sconfigge solo con la repressione ma, soprattutto, con la forza di una presa di coscienza collettiva. Appuntamento il 18 gennaio a Catanzaro
La contrapposizione tra garantismo e giustizialismo viene utilizzata dal peggiore ceto politico, economico e sociale per screditare chi ha violato e smontato i santuari della collusione tra potere criminale e potere istituzionale
I fan del governatore uscente tentano di accreditare l’idea di un partito in rivolta a difesa del presidente. Suggestione. Fake news utile solo come arma di pressione contro Roma. Una trappola nella quale possono cadere solo coloro che dell’universo della sinistra calabrese non conoscono praticamente nulla
Sembra che i fratelli Mario e Roberto abbiano avanzato la richiesta per poter andare contro la Lega. Un’ipotesi che pare non abbia trovato consenso tra i big di Forza Italia
VIDEO | La Gdf sta conducendo un’indagine che dovrebbe far luce su alcuni atti degli uffici vibonesi veramente discutibili. L’inchiesta dovrà stabilire, appunto, se la burocrazia locale abbia assunto certe posizioni e determinato alcune scelte per incuria, ignoranza, furbizia o malizia
Il sindaco di Cosenza e aspirante governatore della Calabria ritiene criminogeno che i giornalisti svolgano liberamente il loro mestiere. In un comunicato ha attaccato la nostra testata facendo affermazioni false e pesanti. La risposta del direttore di Lacnews24.it è durissima
Il fallimento finanziario dell’ente bruzio rappresenta l’epilogo del modello politico e amministrativo del sindaco e della vicesindaca, quest’ultima, anche coordinatrice regionale di Forza Italia. Un debito di oltre 350 milioni di euro che lascia in ginocchio una città. Un crollo finanziario che peserà sulle spalle dei cittadini e rappresenta una seria ipoteca sul futuro delle nuove generazioni
La Lega affonda la velleità del sindaco di Cosenza di diventare il candidato del centrodestra unito. Epilogo prevedibile e quasi scontato. L’architetto “prestato” alla politica liquida la sua vicenda giudiziaria come la conseguenza delle denunce dei suoi nemici e accusa Salvini di essere garantista a fasi alterne. Tuttavia, difficile immaginare che accuse che vanno dalla bancarotta fraudolenta al riciclaggio trasnazionale possano essere solo la conseguenza della vendetta di qualche nemico
Chi conosce la geografia interna della sinistra calabrese sa benissimo che la strategia politica è appannaggio di Nicola Adamo. Il governatore senza la capacità tattica di quello che oggi è considerato il presidente ombra della regione sarebbe naufragato non in mare aperto ma in uno dei laghi minori della Sila. Guerre, spaccature, divisioni, sconfitte clamorose alla fine della fiera hanno sempre fruttato alla tribù dell'ex parlamentare postazioni istituzionali di prestigio
Il direttore nel suo editoriale analizza i punti di forza e di debolezza del secondo esecutivo Conte. Dal prevalere degli uni sugli altri, infatti, secondo la sua analisi, riusciremo a comprendere il destino di questa esperienza e di questa temeraria alleanza nata da una crisi in salsa ferragostana