Il nostro gruppo investe profondamente in tecnologia e innovazione con un nuovo portale Web ed una nuova App nati dalla partnership con le migliori aziende del panorama editoriale europeo. Ma sono soprattutto l’investimento sulle persone e la carica di entusiasmo e ottimismo a rappresentare la carica per conseguire gli obiettivi più importanti
VIDEO | L’Editore de LaC Network spiega le ragioni della campagna di informazione e comunicazione che nasce come “un modo per ricordare chi siamo e ri-costruire ciò che potremmo essere”
La legge prevede almeno un giorno intero di interruzione di ogni forma di propaganda legata al voto. Questa volta, però, i seggi apriranno nel pomeriggio di sabato e lo stop scatta solo a mezzanotte di venerdì
In caso di separazione lo Stato dovrebbe restituire al Mezzogiorno circa 850 miliardi di euro. Cifra che corrisponde anche alla “quota” del debito pubblico italiano (2.500 miliardi) a carico del Meridione. Il risultato sarebbe la possibilità di ripartire senza passivo. Viene da farci un pensierino…
VIDEO| Roberto Occhiuto ha una opportunità unica, nessuno infatti prima di lui ha potuto disporre di risorse tali. Può essere il governatore della più grande impresa di rinascita ma anche del più grande fallimento di sempre
Nottetempo una “nota aggiuntiva” al Documento di programmazione economica e finanziaria rimette sui binari l’aberrazione costituzionale di un Nord a cui verrebbe destinata la stragrande maggioranza delle risorse. Operazione clandestina che fa leva sul voto di fiducia senza discussione in Parlamento
Analisi riservate e rumors spaventano il centrodestra che vede vacillare le certezze della vigilia. Colpa anche delle vicende nazionali e del successo di piazza riscosso dal capo politico del M5s che non a caso ieri è tornato in Calabria per chiudere la campagna elettorale (ASCOLTA L'AUDIO)
C’è un’epidemia di “meridionalite” tra i campioni politici del salto della quaglia ma questa falsa attenzione verso il Sud mostra imbarazzanti contraddizioni tra chi in realtà continua a dirottare verso Nord tutte le risorse. La parodia del “meridionalismo padano” è solo un paravento sbrindellato dietro il quale si prepara la secessione dei ricchi (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | La corsa verso la Cittadella è agli sgoccioli e i big dei partiti nazionali sono scesi per contraddire se stessi e affermare ovvietà. Ma a dire che tutto andrà bene se affidato a loro ci pensano già i diretti interessati (ASCOLTA L'AUDIO)
A due settimane dal voto possiamo fare una sintesi amara sulla campagna elettorale perché ha dimostrato che la Calabria è marginale nel dibattito politico nazionale e chi è candidato a rappresentarci non è all'altezza del compito
Sono già un centinaio gli imprenditori che hanno aderito alla Rete. Un'onda che si allarga così come accaduto pochi mesi fa con l'associazione dei sindaci meridionali. Lo scopo è il medesimo: vigilare perché al Mezzogiorno non siano sottratte le risorse che, con il RF, l'Unione Europea invia all'Italia (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| L'iniziativa del gruppo editoriale Diemmecom che promuove un approccio consapevole alla tornata elettorale del 3 e 4 ottobre per l'elezione del nuovo presidente della Calabria e il rinnovo del Consiglio. I cartelloni affissi sulle principali strade della regione: ecco perché (ASCOLTA L'AUDIO)
Dopo la protesta dei presidenti di Regione e quella di centinaia di sindaci, finalmente insorgono anche coloro che sono i più direttamente danneggiati dall'indegno saccheggio delle risorse dell'Unione Europea (ASCOLTA L'AUDIO)
Un borgo bellissimo di 400 abitanti, ma l'ospedale più vicino dista un'ora e mezza e l'unica scuola esistente è quella materna. La verità è che In Italia, i territori più discriminati, meno attrezzati, peggio serviti e di fatto abbandonati sono il Mezzogiorno e le aree interne. Il che impoverisce il Paese intero (ASCOLTA L'AUDIO)
L’ex premier chiede una legge speciale per Milano e per i suoi «200mila bambini poveri» (ma non ci sono). La verità è che persi i voti al Meridione il capo del M5s è pronto a sacrificare la sua terra pur di pescare consensi al Nord. E il tutto in nome di un risibile “principio di equità territoriale” (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Mezzogiorno occupa per il 60% il gradino più alto del podio nonostante gli atleti che vengono dal Nord siano molti di più. Eppure il Sud ha pochissime strutture sportive se paragonate a quelle presenti in altre zone del Paese. Esempio emblematico di una disparità di Stato che non può più essere nascosta (ASCOLTA L'AUDIO)
Sui soldi del Pnrr la quasi totalità dei parlamentari meridionali tace e pure la scelta dei candidati a presidente della Regione è stata fatta altrove. Quasi sempre, quando il Mezzogiorno si impone all'attenzione nazionale è perché ha perso la pazienza (ASCOLTA L'AUDIO)
Il procuratore Nicola Gratteri e l'arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia. Due uomini di un meridione pulito che sta scalando le classifiche in vari campi, mettendo in difficoltà quel sud vecchio, costretto (vedi le elezioni in Calabria) ad andare a “facce pulite” in prestito, non essendo più spendibili e presentabili le proprie (ASCOLTA L'AUDIO)
Lo scippo del Pnrr innesca reazioni a catena: dal Meridione parte il contrattacco a difesa dei propri diritti. Mentre il quadro delle elezioni in Calabria si fa più confuso e anche il centrodestra rischia di spaccarsi: se lo scontro continuerà, la partita si giocherà qui...
VIDEO| In commissione Affari regionali la responsabile dell’omonimo dicastero scopre le carte e annuncia l’intenzione di voler condurre in porto il progetto razzista dell'autonomia differenziata che affida tutte le competenze alle Regioni. Chi è già ricco avrà di più e chi ha poco avrà sempre di meno (ASCOLTA L'AUDIO)
Le finali di Wembley e Wimbledon rappresentano il paradosso di una nazione capace di oscillare fra il peggio e il meglio con la stessa facilità. Solo quando finirà la sudditanza del Mezzogiorno e l'equità territoriale sarà davvero realizzata troveremo un centro di gravità permanente (ASCOLTA L'AUDIO)
Quello che sta accadendo con i soldi del Recovery Fund sottratti al Sud è una lezione di storia coloniale. Dinanzi alla più grande rapina di tutti i tempi, ci si aspetterebbe la levata di scudi dei rappresentanti del Mezzogiorno: presidenti di Regioni, parlamentari, giornali, docenti universitari, imprenditori... Ma quando mai!
L’identità di un popolo plasma i luoghi e l’ambiente. Quando il senso di comunità viene annichilito dalla storia e dal racconto che ne fanno i vincitori, si perde la propria essenza culturale e il brutto dilaga, come il caos urbanistico e il “non-finito” che punteggia ogni angolo di questa regione (ASCOLTA L'AUDIO)