Ora la legge dovrà tornare in Parlamento con un messaggio chiarissimo: non è consentito aggirare i principi di unità della Repubblica, solidarietà tra le Regioni, uguaglianza e garanzia dei diritti dei cittadini
Il nostro gruppo investe profondamente in tecnologia e innovazione con un nuovo portale Web ed una nuova App nati dalla partnership con le migliori aziende del panorama editoriale europeo. Ma sono soprattutto l’investimento sulle persone e la carica di entusiasmo e ottimismo a rappresentare la carica per conseguire gli obiettivi più importanti
VIDEO | L’Editore de LaC Network spiega le ragioni della campagna di informazione e comunicazione che nasce come “un modo per ricordare chi siamo e ri-costruire ciò che potremmo essere”
Il Procuratore di Catanzaro è diventato un punto di riferimento capace di riempire il corridoio che porta al suo ufficio di cittadini che vogliono denunciare. E il nostro posto è accanto a loro, ai familiari delle vittime di 'ndrangheta, nelle piazze dove si pretende giustizia e un futuro migliore per la nostra terra (ASCOLTA L'AUDIO)
C'è una regione consapevole che è necessaria un’assunzione collettiva di responsabilità. Per questo abbiamo scelto di non pubblicare le immagini del rogo di Rende e di seguire con lucidità la vicenda che ha coinvolto la scuola di Castrolibero. Allo stesso modo sentiamo il dovere di interrogare politica e istituzioni sulla morte della piccola di Mesoraca: se fosse nata a Roma o Napoli avrebbe avuto una possibilità? (ASCOLTA L'AUDIO)
L’editoriale del nuovo direttore Pier Paolo Cambareri: prima i fatti e poi le opinioni per favorire convergenze e contribuire al rilancio della regione (ASCOLTA L'AUDIO)
L'editoriale del presidente del Gruppo Pubbliemme – Diemmecom – LaC Network Domenico Maduli: «La Calabria può e deve competere a livello nazionale e internazionale. Oggi proseguiamo nel percorso di consolidamento e valorizzazione delle risorse che hanno permesso la crescita delle nostre aziende» (ASCOLTA L'AUDIO)
Il farmaco prodotto dalla omonima multinazionale farmaceutica contiene gli sviluppi gravi del virus. Ma costa tanto: 7mila dollari a paziente. Ecco come sono state divise in Italia le 12mila confezioni disponibili (ASCOLTA L'AUDIO)
La vita è quando viviamo, non quando andrebbe vissuta. La pandemia è stata come una guerra e allo stesso modo può essere un’occasione straordinaria per tirare fuori le energie migliori, le idee più ambiziose, le motivazioni più forti. Facciamolo
Il presidente della giunta ha fatto tante promesse, dalla riapertura degli ospedali dismessi all’innalzamento degli standard sanitari. Ora però alle parole devono seguire i fatti. E non in un ipotetico domani, ma proprio adesso che la quarta ondata della pandemia morde
Questo sentimento così personale eppure collettivo che sembra indebolirci, ci rafforza. Allora usiamo quella forza per costruire “il paese sognato” che merita di vedere la luce: la nostra terra ripulita da quanto la deturpa (ASCOLTA L'AUDIO)
Il governo Draghi, con i trucchetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza sta già saccheggiando il Meridione delle risorse e dei diritti. Se chi ne ha titolarità fatica a goderne, allo Stato tocca rimediare, non cassarli (ASCOLTA L'AUDIO)
Si parla della difficoltà del Mezzogiorno di progettare opere e spendere le risorse in arrivo dall'Europa, ma i governi italiani da sempre hanno investito quasi tutti i soldi pubblici al Nord. E con il Pnrr ora c'è il rischio che il divario si allarghi ancora di più, nel silenzio di dirigenti e politici meridionali (ASCOLTA L'AUDIO)
Il ministro Gelmini tratta in segreto con Zaia per l'Autonomia differenziata nel silenzio complice della politica. Stanno scappando con la cassa e trasformando il Mezzogiorno in una colonia interna
C'è un'Italia onesta e ignara che sa del Mezzogiorno solo quello che le è stato detto: distorto negativamente e tacendo ciò che è positivo. Noi vogliamo comunicare quello che è stato lasciato in ombra e farlo con l'orgoglio di chi vede per il Meridione un ruolo da protagonista (ASCOLTA L'AUDIO)
Calabria, Sicilia, l'Unione Europea e l'economia mondiale ne hanno bisogno ma trovano opposizione da mezzo secolo. L'attuale ministro alle infrastrutture Giovannini è degno erede di chi lo ha preceduto, cioè Paola De Micheli, la quale impedì che entrasse fra le opere del Pnrr (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | La posizione geografica, il clima, l’equidistanza tra le principali città europee, africane e mediorientali fanno di questa regione la base ideale per un Hub aeroportuale. Invece ci ritroviamo con la Sacal finita in mano ai privati e nessuno in grado di pensare davvero in grande a causa della follia di un Paese gretto, razzista e fondamentalmente stupido (ASCOLTA L'AUDIO)
I nostri giovani hanno capito che il ritardo del Sud, frutto delle politiche razziste di 160 anni di finta “Unità”, non è una condanna, ma può essere una opportunità: è dove c'è tanto di non fatto che c'è tanto da fare e ogni investimento rende molto di più (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| Secondo l’Europa il Piano di ripresa e resilienza dovrebbe essere modulato sullo sviluppo delle aree più svantaggiate. Il Governo ha preferito assecondare le brame padane. Questo ipoteca la concreta erogazione dei fondi. Stasera su LaC Tv nuova puntata della trasmissione d'inchiesta di Pino Aprile (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO | Una pronuncia pesante che incrina l'idea di invincibilità della 'ndrangheta vibonese e non solo e che accresce la fiducia dei cittadini nella giustizia. Un momento storico, nonostante il silenzio dei media nazionali come se fossero solo "fatti nostri" (ASCOLTA L'AUDIO)
Mezzogiorno dimenticato e derubato dall'Italia e assistito dall'Europa. Rivolgersi ancora al governo nazionale per essere ignorati o presi in giro ha poco senso, si cerchi il confronto diretto con la Commissione europea (ASCOLTA L'AUDIO)
Lo scalo commerciale di Gioia Tauro è il migliore d'Europa per posizione geografica. Eppure quello di Rotterdam domina grazie al Partito unico del Nord che affossa la realtà calabrese per favorire i meno performanti scali di Trieste e Genova (ASCOLTA L'AUDIO)
Sono passati cento anni da quando Guido Dorso ha scritto la Rivoluzione meridionale ma stiamo ancora aspettando. Intanto si continua ad emigrare (due milioni in 20 anni) e il Nord continua a prosperare a spese del Meridione. È arrivato il momento di puntare su singoli obiettivi capaci di innescare un cambiamento reale, cominciando dal porto di Gioia Tauro e dall’attraversamento sullo Stretto (ASCOLTA L'AUDIO)