VIDEO | Chiesto l'intervento del prefetto affinché venga scongiurato il licenziamento: «Dietro numeri ed esuberi ci sono madri e padri di famiglia che rischiano di rimanere a casa»
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C'è forte preoccupazione intorno alla vertenza dell'azienda grafica Komunika, nata ad inizio 2021 dopo aver rilevato un ramo dell'azienda Abramo Printing & Logistics. Il 14 ottobre scorso si è conclusa con esito negativo la procedura di licenziamento collettivo che riguarda un esubero di 16 dipendenti su un totale di 40 che fino a giugno hanno potuto usufruire della cassa integrazione Covid ma che ora vedono il loro futuro occupazionale a rischio.
Diverse sono state le soluzioni utili proposte dai sindacati per salvaguardare i posti di lavoro, tra tutte lo strumento del contratto di solidarietà che consentirebbe di gestire gli esuberi per almeno tre anni, ma tutto, anche la disponibilità da parte dei dipendenti ad effettuare ulteriori sacrifici economici, si è rivelato inutile. Per questo lavoratori e sindacati sono scesi in piazza a Catanzaro per una giornata di sciopero e per chiedere l'intervento del prefetto, affinché si faccia mediatore in una vertenza che rischia seriamente di deflagrare in un vero e proprio dramma sociale.
Futuro occupazionale incerto
«Dietro numeri ed esuberi ci sono madri e padri di famiglia, ci sono lavoratori che nel corso di questi anni, nonostante la pessima precedente gestione aziendale, hanno mantenuto i livelli di servizio alti» evidenzia Francesco Gallo, rappresentante dei lavoratori Slc Cgil.
«Parliamo quindi di 16 lavoratori difficilmente ricollocabili nel mercato del lavoro sia per un'età media piuttosto alta, sia per un basso tasso di scolarizzazione – ha aggiunto Saverio Ranieri, segretario regionale Slc Cgil Calabria -. Quindi 16 persone rischiano di non sapere più come portare il pane a casa».
«Noi comunque aspettiamo una convocazione da parte della Regione, abbiamo chiesto un incontro anche all'assessore Orsomarso, e poi decideremo insieme a Cgil e a Cisl le altre iniziative perché giorno 15 siamo convocati dalla commissione tripartita a Reggio Calabria per definire e ultimare la procedura – ha concluso Andrea Ranieri, segretario regionale Uilcom Calabria -. Noi speriamo che entro questa data si possa trovare una soluzione, anche provvisoria, affinché si mantenga l'occupazione esistente».