VIDEO | Dal collegamento della vecchia 106 a Locri, all'attraverso sul fiume Gerace. I progetti verranno portati avanti. Si punta ora a nuovi interventi: «Serve completare la statale»
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Il progetto di collegamento tra la vecchia statale 106 previsto a Locri si farà, così come si realizzerà l’attraversamento della fiumara Gerace in contrada “Canneti” dove, al momento, termina il mini nuovo tracciato della variante Gioiosa-Locri. È quanto emerso dal confronto avuto nei giorni scorsi, su iniziativa della presidente Jole Santelli e dell’assessore regionale ai Lavori pubblici Domenica Catalfamo a Catanzaro con i vertici dell’Anas per fare il punto della situazione. Il confronto ha avuto come filo conduttore la presentazione dell’aggiornamento dei progetti del collegamento tra vecchia e nuova 106 nel territorio di Locri, con l'attraversamento del torrente Gerace, già finanziato per un importo di 40 milioni di euro.
«Non ci possiamo accontentare – afferma il presidente del comitato dei sindaci Giuseppe Campisi - dobbiamo insistere affinchè sia portata avanti la progettazione del lotto fino a Palizzi. Il completamento della statale è fondamentale per lo sviluppo del territorio. Senza infrastruttura possiamo fare poco».
Già finanziato, per un importo di 90 milioni di euro, anche l'attraversamento a monte del centro abitato di Caulonia con il prolungamento dell'attuale tracciato fino a oltre il ponte Allaro. L’auspicio dei sindaci è che possa essere oggetto di risorse il già previsto lotto fino ad Ardore da oltre 200 milioni di euro per migliorare sensibilmente la viabilità nella Locride. «Abbiamo chiesto un incontro urgente e tempestivo al Ministero – spiega il presidente dell’assocomuni Caterina Belcastro – affinchè la Locride sia dotata di una viabilità efficiente e sicura. È giusto rivendicare il diritto alla mobilità affinchè il territorio sia fruibile a cittadini e turisti».