«Un pretesto, solo un protesto». Così il sindacalista dell’Orsa, Domenico Macrì, bolla l’accaduto che è all’origine della sua sospensione prima e del suo licenziamento dopo 20 anni di lavoro nel porto di Gioia Tauro.

Il segretario del sindacato autonomo, nella sede di Rosarno, parla per la prima volta del caso che lo vede suo malgrado protagonista, e lo fa con l’amarezza di chi – padre di 3 figli - si trova di colpo senza lavoro e definisce «un licenziamento politico» quello messo in atto dall’azienda Medcenter, terminalista dei container. «Io non mi riconosco in quello che l’azienda mi addebita – sostiene – va contro i miei valori l’azione che viene posta a base del mio licenziamento».

Di più sulla causa scatenante Macrì non dice, non specifica l’esito del faccia a faccia che ha tentato di avere – negli uffici di Mct – quando ha tentato di conferire con il responsabile del Personale. Intanto, però, ha affidato la sua difesa a due giuslavoristi – l’avvocato messinese dell’Orsa Daniele d’Orazio e la collega Sabina Pizzuto del Foro di Palmi – ripercorrendo le azioni che a suo parere lo avrebbero fatto diventare scomodo per l’azienda. «Denunciamo i ritardi nell’approvazione del contratto integrativo – commenta – siamo sempre incalzati sul rispetto delle norme di sicurezza e, di recente, sulla stretta che riguarda i concedi parentali: ma di fronte abbiamo un’azienda che invece di rispondere nel merito, nelle sedi deputate alla conciliazione, preferisce affrontare in Tribunali con costi enormi per il lavoratore ogni controversia».

Un’assenza di dialogo che in questi anni avrebbe portato l’Orsa, formalmente non riconosciuto come sindacato rappresentativo in quanto non firmatario dell’accordo di primo livello, ad assumere posizioni radicali «che hanno portato alla crescita del numero dei nostri iscritti», - aggiunge Macrì - e ad una divaricazione nel fronte sindacale: Cgil, Cisl, Uil Ugl e Sul fa una parte e Orsa dall’altra. Intanto, per il 20 febbraio è stato confermato lo sciopero dei portuali per la solidarietà al segretario nazionale di Orsa Porti.