VIDEO | All'auditorium Casalinuovo il contest finale del progetto, unico in Italia, "Economia e trasformazione digitale" che ha coinvolto gli studenti del Grimaldi Pacioli per accrescere la cultura d'impresa
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È la startup Databus, un’app che indica la posizione degli autobus rispetto alla fermata di attesa e indica la quantità di passeggeri a bordo, l’idea vincitrice del progetto “Economia e trasformazione digitale” che ha avuto come protagonisti gli studenti delle quarte classi dell’Istituto tecnico commerciale Grimaldi Pacioli di Catanzaro, impegnati, nel corso dei lunghi mesi di pandemia, nello sviluppo di idee di impresa innovative su tematiche quali la digital economy, green economy, legal economy e silver economy. Al secondo e terzo posto rispettivamente Yoli, un insieme di servizi di compagnia e assistenza per gli over 65, e Tino, una lava-protesi mobile automatica ad ultrasuoni.
10 i progetti presentati
Per la prima volta in Italia una scuola superiore diventa incubatore di 10 startup con l’obiettivo di sviluppare lo spirito di iniziativa imprenditoriale con il supporto di imprese di Confindustria giovani, presieduta da Antonia Abramo, e il patrocinio dell’assessorato alla cultura del Comune di Catanzaro, guidato da Ivan Cardamone, in collaborazione con diverse università italiane. All’auditorium Casalinuovo della città capoluogo la presentazione delle 10 idee e la premiazione delle 3 startup finaliste, giudicate da 5 giovani imprenditrici.
Scuola e mondo del lavoro
«Ritengo che tutti i nostri studenti possano considerarsi vincitori di questo progetto – ha affermato la dirigete scolastica Grazia Parentela – per impegno, partecipazione ed entusiasmo. Durante i molti webinar organizzati nel corso dei mesi, i ragazzi hanno potuto cogliere opportunità di stimolo culturale, di crescita e formazione a stretto contatto con il mondo del lavoro e delle imprese». Il progetto è stato ideato dal docente referente per l’alternanza Gaetano Mancuso e da Rosario Nisticò, innovation manager. Ai tre progetti vincitori sono stati consegnati premi per un valore di 500, 1000 e 1500 euro.
Investire sui giovani
«Questa iniziativa dimostra grande entusiasmo ma anche grande ambizione da parte dei giovani che hanno tanta voglia di mettersi in gioco e di prendere il futuro con le proprie mani - per il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara -. Scuola e industria è un ottimo binomio e insieme a Confindustria è possibile creare delle opportunità, anche di riflessione, sulle occasioni da cogliere. Tutte le idee coniugano tre cose: innovazione sul digitale, turismo, in linea con la vocazione della nostra terra, e un grande spirito di squadra. Tutti ingredienti che fanno ben sperare per il futuro. Il più importante investimento che può fare una classe dirigente è quello di investire sui propri giovani e credo che questa sia la direzione giusta».