I partecipanti con una lettera si rivolgono a Roberto Speranza chiedendo che intervenga sulla vicenda denunciata anche dalla nostra testata «con la “speranza” che porti la trasparenza e la legalità nella sospendendo tutti i concorsi in atto in Calabria»
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Alla fine hanno deciso di rivolgersi direttamente al ministro della Salute Roberto Speranza, nella speranza che possa intervenire per risolvere la matassa sanità in Calabria. In particolare stiamo parlando dei partecipanti al concorso call center indetto dall'azienda ospedaliera di Cosenza. Ecco la lettera:
"Volevamo portare alla Sua attenzione quello che sta succedendo nella sanità in Calabria. In particolare i gravi fatti che stanno accadendo per la selezione di un concorso “fasullo” di operatori call center dell’Azienda ospedaliera di Cosenza che dimostrano come si inquina il voto alle porte dell’imminente campagna elettorale per le regionali.
Questa triste vicenda è stata denunciata da tutti i giornali nell’ultimo mese, con interventi durissimi anche da parte di parlamentari che hanno fatto venire alla luce le gravi irregolarità dei concorsi che si bandiscono a soli due mesi dalle elezioni come prebende elettorali.
Nonostante il commissario Gen. Cotticelli abbia più volte ordinato ai commissari delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Calabria, di sospendere tutti i concorsi in atto fino alle prossime elezioni regionali, a Cosenza, mentre le altre Aziende, compresa l’Azienda Sanitaria di Cosenza con il concorso dei 49 falsi invalidi (sulla vicenda è intervenuta anche la trasmissione “Le Iene”), recepiscono le direttive del Commissario Cotticelli, l’Azienda ospedaliera con a capo il Commissario bergamasco, Panizzoli, continua a perseguire gli interessi dei politici corrotti che per mantenersi la poltrona hanno necessità di far andare avanti questo concorso farsa. Infatti le prove pratiche del concorso continuano ad andare avanti, valutando 755 candidati in meno di 20 giorni, ma cosa più grave è che si tratta di un concorso riservato alle categorie protette (ai sensi della Legge 68/99) speculando anche sulle persone svantaggiate.
Potrà verificare tutto ciò dagli articoli allegati dove vengono dettagliatamente denunciate le malefatte e gli imbrogli di chi ha interesse a portare avanti questo strano concorso preelettorale.
https://lacnews24.it/economia-e-lavoro/sanita-ao-cosenza-strano-concorso-generale-cotticelli_101685/
https://lacnews24.it/economia-e-lavoro/cosenza-azienda-ospedaliera-concorso-farsa_102269/
Si conosce bene chi siano i manovratori politici regionali di questo concorso, che si servono di dirigenti infedeli e collusi che hanno portato la Sanità in Calabria all’attuale disastro.
I metodi sono sempre uguali. Si bandiscono concorsi nella sanità al solo scopo di acquisire consensi elettorali (Vedi assunzioni preelettorali dell’autunno 2014 disposte dall’ASP di Cosenza in evidente concomitanza con le regionali del 23.11.2014, 133 precari i cui dirigenti, oggi, sono stati rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica).
Ci rivolgiamo a lei, giovane ministro peraltro del sud Italia, con la “speranza” che porti la trasparenza e la legalità nella sanità calabrese sospendendo tutti i concorsi in atto in Calabria eludendo ogni dubbio su una campagna elettorale improntata sulla massima liceità, scongiurando probabili scambio di voti di giovani ragazzi che vengono illusi con la promessa di un posto di lavoro.
Siamo certi che con la sua autorevolezza si dia speranza a questa martoriata Calabria".