La manifestazione è in programma per il 5 novembre a Cosenza, Reggio Calabria e Vibo Valentia
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Giovedì 5 novembre, ad un anno esatto dalla presentazione della piattaforma contrattuale, i metalmeccanici, anche in Calabria come in tutto il Paese, scioperano 4 ore per il rinnovo del contratto nazionale Federmeccanica –Assistal scaduto ormai da 10 mesi.
Lo rende noto un comunicato delle segreterie regionali Fim-Cisl, Fiom –Cgil e Uilm –Uil.
In Calabria saranno tre i sit-in che si svolgeranno nel rispetto rigoroso di tutte le prescrizioni anti-contagio:
- a Cosenza in Piazza XI Settembre –davanti la Prefettura –dalle ore 10 alle 12;
- a Reggio Calabria , nell’area antistante lo stabilimento Hitachi dalle 10 alle 12;
- a Vibo Valentia, nell’area industriale dalle ore 10 alle ore 12.
In particolare – si legge nel comunicato - lo sciopero vuole essere una risposta alla intransigenza di Federmeccanica e Assistal che stanno impedendo la trattativa per il rinnovo del Ccnl, in Calabria unico baluardo di tutela salariale e dei diritti nel lavoro. Lo sciopero pone al centro questioni fondamentali come: la difesa dell’occupazione ed il rilancio dell’industria metalmeccanica; l’aumento del salario, il miglioramento del welfare, dei diritti e delle tutele; la salute e la sicurezza dei lavoratori; la stabilizzazione dell’occupazione precaria e l’introduzione della clausola sociale nei cambi appalti; la contrattazione dello smart-working e della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; il rilancio delle politiche di investimento nel Mezzogiorno ed in Calabria.
Nel quadro generale di profonda preoccupazione per l’evoluzione negativa della pandemia covid19 i metalmeccanici calabresi insieme a Fim –Fiom e Uilm hanno chiaro che conquistare il rinnovo del Ccnl serve ad impedire che le criticità e le debolezze del tessuto industriale vengano scaricate tutte sul lavoro. Fim –Fiom –Uilm fanno appello a tutti i lavoratori e le lavoratrici metalmeccanici calabresi di aderire allo sciopero.