Il titolare del dicastero Imprese e made in Italy: «Da oggi maggiore trasparenza sui prezzi esposti dai benzinai»
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«Nella ultima settimana l'aumento del prezzo dei benzina e gasolio è stato di 4 centesimi». Lo sottolinea il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione di una conferenza sul caro carburanti, sottolineando che «il prezzo medio è di 1,91 euro per la benzina e 1,76 euro per il diesel». «Da oggi - aggiunge - i cartelli dovranno indicare questi prezzi e quindi il cittadino potrà decidere se fare benzina da chi fa un prezzo più alto. Se il prezzo si discosta molto dal prezzo medio può denunciarlo al ministero. È una operazione di trasparenza».
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Urso esclude un intervento sulle accise ricordando che «fu fatto dal governo precedente per l'aumento forte dei carburanti e del gas in occasione della guerra in Ucraina e non è questo il caso di oggi. Sia la benzina che per il gasolio c'è stato un piccolo incremento. In Italia abbiamo una tassazione più elevata sui carburanti rispetto ad altri Paesi, per contribuire al bilancio dello Stato perché siamo più indebitati di altri, ma se depuriamo da questo il prezzo industriale è anche al di sotto di alcuni Paesi europei, al di sotto di Francia, Germania e Spagna».