Sindacati in agitazione: «La misura è colma. Verificata l'impossibilità di qualsivoglia discussione con l'azienda non resta che la lotta per i diritti dei lavoratori»
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«A seguito dell'assemblea dei dipendenti dell'azienda Villa Serena il Sul ha proclamato lo stato d'agitazione a causa del perdurare dell'atteggiamento aziendale fortemente penalizzante nei confronti dei lavoratori che, a causa dello sciagurato cambio di Contratto nazionale applicato, stanno perdendo mediamente 200 euro al mese». Lo rendono noto Immacolata Spinella, della Rsa Sul di Villa Serena e Aldo Libri, segretario provinciale Sul Reggio Calabria.
«Già nello scorso mese di luglio - proseguono - avevamo provveduto a notificare le nostre intenzioni di mettere in atto iniziative di lotta. Avevamo deciso di sospendere lo stato d'agitazione ritenendo, scioccamente, che il verbale redatto in Prefettura nell'ambito delle procedure di legge fosse sufficiente a modificare alcuni atteggiamenti aziendali. Ed abbiamo ritirato le iniziative per il rispetto che abbiamo per l'alta funzione della Prefettura. Ebbene, buona parte di quanto verbalizzato è stato denegato dall'azienda e non è valso neanche il tentativo di conciliazione che abbiamo promosso presso l'Ispettorato del Lavoro, sede nella quale sono proseguiti gli atteggiamenti provocatori ed inconcludenti dell'azienda, a fronte del nostro tentativo di riportare la discussione su terreni propriamente sindacali, facendo rilevare i pesanti errori nelle gestione del salario dei dipendenti, nell'applicazione funzionale ed oggettiva della turnistica lavorativa, nel pieno godimento di diritti contrattuali come i riposi compensativi e le ferie, per finire con la mancata elargizione del premio di produttività alla rappresentante sindacale aziendale del Sul».
«La misura è colma. Verificata l'impossibilità di qualsivoglia discussione con l'azienda - concludono i sindacalisti - non resta che la lotta per i diritti dei dipendenti, a cominciare dal loro salario, pesantemente intaccato».