L’esponente del governo Meloni: «Nel 2024 sarà abolito. Questo rafforzerà la possibilità per la prossima stagione di avere lavoratori in gamba e capaci»
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Il venir meno del reddito di cittadinanza «rafforzerà la possibilità per la prossima stagione di avere lavoratori in gamba e capaci» nel turismo. È la tesi della ministra Daniela Santanchè. La prima manovra finanziaria varata dal governo Meloni ha infatti stabilito che il beneficio per chi può lavorare si abolirà alla fine del prossimo anno e non potrà essere percepito per più di 8 mesi. Decade inoltre alla prima offerta di lavoro.
«La stagione turistica estiva – ha aggiunto Santanchè - ha avuto una mancanza di personale di 250 mila persone e ha fatto perdere 6,3 miliardi di fatturato. Abbiamo detto che per il 2024 il reddito di cittadinanza è abolito. Ce l'abbiamo ancora per otto mesi nel 2023 perché bisogna fare ancora alcune cose. Io credo - ha spiegato a margine della presentazione della stagione invernale della Lombardia - che questo rafforzerà la possibilità per la prossima stagione di avere lavoratori in gamba e capaci». «Penso che il turismo - ha concluso - possa essere veramente una opportunità importante di lavoro».
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