Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo ad una conferenza stampa organizzata dal movimento azzurro, è intervenuto in merito ai fondi attesi al Sud: «Ieri – ha specificato - abbiamo votato in Aula il Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr), e una delle obiezioni più ricorrenti dell’opposizione era che questo Recovery Plan non recasse molte innovazioni rispetto a quello proposto da Conte. Così non è, perché ci sono tante questioni sulle quali il governo è intervenuto, anche per sollecitazione di Forza Italia». 

I fondi al Sud

«Quella più evidente è la questione che riguarda il Sud. Sul Mezzogiorno c’è stato un incremento di risorse che nessuno può contestare. Certo, forse si poteva fare anche di più, ma in otto settimane è stato fatto un lavoro straordinario dalla ministra Carfagna, su sollecitazione del partito, ed è l’innovazione più evidente del Pnrr nel passaggio dal governo precedente al governo attuale. Si tratta di un importante elemento di discontinuità che noi ascriviamo al merito di Forza Italia». 

Le riforme e la criminalità

L’esponente azzurro ha poi continuato la sua analisi evidenziando: «Le riforme sono il miglior antidoto alla criminalità. Uno Stato che funziona, che garantisce i diritti ai cittadini è uno Stato che dà meno spazio alla criminalità». «Più lo Stato arretra in termini di diritti e prestazioni per i cittadini, e più lascia spazio alla criminalità. In alcune regioni del Mezzogiorno i problemi della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata sono utilizzati per produrre spot terribili, negativi, che ne minano la reputazione. Le regioni del Sud hanno il cancro della criminalità e della corruzione che vanno estirpati, ma hanno anche tante cose positive che troppo spesso non vengono raccontate. C’è tanta gente che lavora e non merita di essere guardata come si guarda a cittadini di serie B. Bisogna intervenire per migliorare la reputazione del Mezzogiorno», ha concluso.