Il segretario nazionale della Filt Cgil, Amedeo d’Alessio, è stato a Gioia Tauro per partecipare ad una assemblea dei portuali e per una visita all’interno del porto. La riunione sindacale, voluta dal segretario regionale di categoria, Salvatore Larocca, è avvenuto nella sede gioiese del sindacato di Landini, mentre gli incontri con le aziende e le istituzioni che il segretario ha avuto, sono stati all’interno dell’area portuale.

Con D’Alessio, a sincerarsi della condizione che di recente ha portato il fronte sindacale compatto ad approvare il contratto integrativo degli operai del terminalista dei container, c’era anche Angelo Amicone, che guida la sezione nazionale Porti della Filt. Nella riunione, grazie all’illustrazione di Domenico Laganà – segretario gioiese della Filt – i vertici nazionali hanno preso atto della vertenza in corso con due imprese che reclutano portuali per conto dei terminalisti, la Sea Work e la International Shipping, e d’Alessio ha riferito che se non cambieranno le condizioni per assicurare una flessibilità nel rispetto delle leggi e del contratto, la Filt è pronta allo sciopero.

Confermando l’assoluta centralità della Filt nelle politiche regionali della Cgil, era presente all’attivo anche Celeste Logiacco della segreteria generale calabrese. Successivamente D’Alessio ha incontrato il presidente dell’autorità di sistema portuale, Andrea Agostinelli, per fare il punto circa lo stato della transizione verso il varo di una impresa portuale unica che superi l’Agenzia creata ad hoc durante la crisi dei terminal container italiani, capace ora di assorbire gli ultimi lavoratori all’epoca licenziati grazie alla compartecipazione pubblico-privati. Il segretario ha concluso la sua giornata a Gioia Tauro con una visita nel terminal container del gruppo Msc e nel terminal Automar del gruppo Grimaldi.