La Regione prova ad accelerare sulle procedure per l’attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con una proposta di legge in attesa dell’esame della Terza e della Seconda Commissione, ben 19 consiglieri regionali, praticamente l’intera maggioranza di centrodestra, ha predisposto un testo per prevedere “Misure urgenti per le attività di affiancamento nell’attuazione del PNRR e dei fondi Strutturali europei".

Infatti la legge 108 del luglio 2021, prevede che al fine di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi del Pnrr, le amministrazioni Centrali, le Regioni, e gli enti locali, possono avvalersi del supporto tecnico-operativo assicurato da società a prevalente partecipazione pubblica, rispettivamente, statale, regionale e locale e da enti vigilati.

In tale ambito, è prevista l’attivazione di una serie di azioni di rafforzamento amministrativo in termini di assistenza tecnica e supporto operativo all’attuazione dei progetti Pnrr, di cui potranno beneficiare sia le amministrazioni centrali titolari di interventi Pnrr, sia le amministrazioni territoriali responsabili dell’attuazione dei singoli progetti.

Per la realizzazione delle attività la Regione Calabria, nella proposta di legge si fa riferimento ai soggetti rientranti nella graduatoria generale dei lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale n .12/2014, mediante il reinserimento nel mercato del lavoro, dei lavoratori qualificati con esperienza pregressa.

E saranno i Dipartimenti Regionali “Lavoro e Welfare”, “Programmazione Unitaria” e l’Autorità di Gestione dei Fondi Strutturali europei ad individuare il percorso amministrativo necessario, avvalendosi della società in house “Fincalabra”.

Alla copertura finanziaria della legge, di quasi 3 milioni e mezzo di euro per l'anno 2023 si provvederà con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027 e del POR Calabria 2021-2027.