Proficua collaborazione tra L’isola che non c’era e l’azienda catanzarese Mulinum per far apprezzare i prodotti da forno più genuini
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La scuola educa anche alla sana alimentazione e al rispetto della natura: ne dà esempio l’International bilingual school “L’isola che non c’era”, asilo nido e scuola dell’infanzia paritaria di Cosenza, che, dal mese di settembre, ha introdotto il pane Mulinum, azienda agricola catanzarese che recupera la filiera dei grani antichi, per la merenda dei propri alunni.
La merenda della nonna
Sempre attenta a far vivere esperienze ludico-didattiche uniche ai piccoli discenti, Iolanda Cerrone, direttrice della scuola nonché presidente dell’omonima cooperativa sociale, nello scorso mese di maggio ha organizzato una visita guidata al Mulinum di San Floro, facendo scoprire ai bambini la magia del processo produttivo che dalla spiga di grano porta alla realizzazione di pane e prodotti da forno. «Conoscevo e apprezzavo già la realtà Mulinum ma l’entusiasmo di bambini e genitori, registrato in quella giornata, ha confermato l’ammirazione per la passione e l’impegno dell’imprenditore Stefano Caccavari sino a farci decidere di avviare una collaborazione» dichiara Cerrone raccontando come, ben distanti dall’uso di merendine confezionate, i piccoli quotidianamente assaporano pane brunetto, naturale con lievito madre, abbinato a olio, frutto del loro raccolto, o inzuppato nella conserva di pomodoro.
La collaborazione con l'azienda di San Floro
«Con questo pane, interamente made in Calabria, abbiamo riportato nella nostra scuola la classica merenda della nonna, sana e genuina, che fa scoprire nuovi gusti ai nostri piccoli, subito entusiasti del sapore particolare e salutare» aggiunge la direttrice della scuola cosentina, rivelando l’intenzione di rafforzare la collaborazione, utilizzando anche le basi delle pizze agricole Mulinum, da far condire agli alunni con prodotti biologici. «Si tratta della prima scuola calabrese che ha scelto di utilizzare il nostro prodotto genuino locale e a km zero. Ben lieti di questa collaborazione, siamo pronti a creare nuove sinergie per far conoscere il gusto naturale del nostro pane a tutte le scuole d’Italia, attente all’alimentazione dei propri alunni» conclude il fondatore di Mulinum, Stefano Caccavari, che coglie l’occasione per invitare docenti e dirigenti scolastici a organizzare uscite didattiche all’antico mulino a pietra per far vivere a bambini e ragazzi un’esperienza multisensoriale, tra degustazioni e laboratori, immersi nella natura.