VIDEO | La città scelta per ospitare l'International olive oil contest, nato dall'idea di Antonio Lauro, una delle cinque più importanti manifestazioni mondiali di settore. In gara 412 campioni giudicati da una giuria di esperti
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Per 5 giorni Palmi sarà capitale dell’olio extravergine d’oliva, grazia al concorso “International Olive Oil Contest” (Iooc), nato nel 2016 dall’idea di Antonio Lauro, e rapidamente affermatosi tra i più importanti concorsi oleari a livello mondiale. Sarà una giuria di assaggiatori professionisti provenienti da tutto il mondo a decretare gli oli meritevoli delle medaglie d’oro e d’argento, nonché dei migliori oli in assoluto, nelle categorie Best in Class, Best of Country e Special Awords. Il perché sia stata scelta Palmi per ospitare la quinta edizione del prestigioso concorso, lo spiega lo stesso ideatore e attuale presidente dell’Iooc Antonio Lauro.
«La Calabria è il secondo produttore nazionale di olio extravergine d’oliva – ha dichiarato Lauro – Il 2019 è un’annata abbastanza strana per la Calabria, ma credo sia importante puntare sulla nostra terra e nella mia attività internazionale ho voluto offrire questa opportunità a un territorio che merita di essere in un circuito internazionale». Uno spazio speciale nel concorso lo avranno gli oli extravergine calabresi, che negli ultimi 10 anni hanno saputo ritagliarsi un ruolo importante sulla scena mondiale.
«Dieci anni fa la Calabria era lontana anni luce dal punto di vista qualitativo rispetto a altre realtà – ha aggiunto il presidente Lauro – Oggi invece possiamo veramente puntare all’eccellenza, lo dicono i numeri e il fatto che molte nostre aziende stanno iniziando a esportare. Per questo motivo, un premio speciale nel nostro concorso ha riservato un premio speciale, si chiamerà “Scoglio dell’ulivo”, al migliore olio extravergine d’oliva calabrese». L’importanza dell’International Olive Oil Contest è confermata dal numero delle aziende partecipanti e dalla qualità dei giudici in giuria, provenienti da tutto il mondo, dall’Italia fino alla Grecia, passando dalla Turchia, Israele, Cina e Giappone.
«Dopo cinque anni – ha dichiarato Roberta Reggio, direttore generale dell’Evo Iooc – il nostro concorso arriva in Calabria con 412 campioni, quindi, un risultato eccellente per l’annata difficile. Questo è un concorso importantissimo, perché ormai è in pianta stabile tra i cinque più prestigiosi a livello internazionale dedicati all’olio extravergine d’oliva. Un mix perfetto, quindi, che unisce la Calabria con l’olio di eccellenza a livello mondiale».