Prossimi allo scontro sul nuovo tracciato della statale 106 jonica da Sibari a Corigliano-Rossano. Il progetto, preannunziato in pompa magna nei giorni scorsi, nella sede comunale di Rossano, alla presenza del sottosegretario Cancelleri e dei vertici di Anas Calabria sembra subire un drastico rallentamento. E qualcosa bolle in pentola. In particolare appare poco chiara, agli occhi della senatrice Rosa Abate (Movimento 5 Stelle), la posizione del sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi pur presente in sede di presentazione.

La parlamentare in una nota parla un linguaggio diretto tutto incentrano sul primo cittadino: «Mentre l’amministrazione cassanese guidata dal sindaco Gianni Papasso ha prodotto tutti gli atti necessari per far progredire l’iter, quella di Corigliano-Rossano non ha dato seguito né a quanto stabilito in fase preliminare con Anas né alle successive sollecitazioni. Nello specifico, l’amministrazione comunale guidata da Flavio Stasi dovrebbe produrre una serie di atti amministrativi e sciogliere anche una riserva sul progetto riguardante una variante che interessa lo scalo di Rossano».

Da qui l’invito al «sindaco e all’amministrazione comunale di Corigliano-Rossano tutta a intervenire con celerità al più presto per determinarsi di modo da far procedere, anche per la parte di sua competenza, l’iter burocratico». Il tutto «per non vanificare gli sforzi e tutto il lavoro fatto per arrivare ad un progetto sostenibile e ad alta compatibilità ambientale che rappresenta un’occasione importante per togliere dall’isolamento la Sibaritide, la fascia jonica e, soprattutto, per evitare altri decessi in uno dei tratti di questa strada che presenta la più alta percentuale di mortalità».