Con l’avvio delle procedure di realizzazione delle infrastrutture viarie accessorie al nuovo svincolo dell’Autostrada del Mediterraneo e alla nuova stazione ferroviaria lungo la tratta tra la Sibaritide e Paola, snodi cruciali per il trasporto tra l’area jonica e quella tirrenica per i quali Anas ed Rfi stanno lavorando alla progettazione esecutiva, si va delineando il sistema di collegamenti a nord dell’area urbana cosentina, a servizio del capoluogo bruzio, dei comuni limitrofi e dell’Università.

Opere strategiche per la mobilità

Le due opere primarie sorgeranno in località Settimo, al confine tra i territori di Rende e Montalto, in prossimità del campus universitario di Arcavacata, quelle accessorie garantiranno gli assi di collegamento con l’ateneo, l’ex statale 19, la zona industriale di Rende. A farsene carico saranno i comuni, attraverso la stipula di un’apposita convenzione, sottoscritta tra la Regione, ente erogatore delle somme necessarie, rappresentata dal presidente Mario Oliverio, ed i sindaci di Rende e Montalto Uffugo Marcello Manna e Pietro Caracciolo. I dettagli degli interventi sono stati illustrati dall’assessore regionale Roberto Musmanno. Ecco l’intervista

I raccordi stradali sfrutteranno una parte del vecchio tracciato autostradale. La nuova stazione ferroviaria, inoltre, sarà il punto di arrivo della metrotramvia proveniente da Cosenza e consentirà quindi una maggiore fruibilità del collegamento tra la fascia jonica, dove si sta anche procedendo all’ammodernamento ed alla elettrificazione dell’intera linea tra Rocca Imperiale e Melito Porto Salvo, e la dorsale tirrenica. Lungo questa direttrice transita anche il Frecciargento che sarà quindi accessibile anche dall’utenza del capoluogo. La Regione sta lavorando per accorciare i tempi di entrata in esercizio della fermata di Settimo, con la costruzione a proprie spese, di una piattaforma provvisoria, come conferma il governatore Oliverio.

Potenziamento del trasporto merci

Infine si procederà anche al raddoppio della galleria del Santomarco, tra Paola e la stazione di Settimo, intervento necessario sia per adeguare il tunnel alle nuove norme in tema di sicurezza, sia per stimolare il traffico delle merci su rotaia, dal porto di Gioia Tauro verso Sibari-Taranto. A seguito della sottoscrizione del protocollo, i comuni di Rende e Montalto riceveranno subito un'anticipazione del dieci per cento del finanziamento complessivo. La prima fase sarà quella della progettazione che dovrebbe protrarsi per circa tre mesi.