Sit-in notturno degli operai che attendono ancora il pagamento di quattro mensilità. L'appello al procuratore di Catanzaro
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Sono senza stipendio da ottobre, minacciano di non andare a votare domenica e chiedono di parlare con il Procuratore Gratteri. Il magistrato non ha competenza territoriale «ma è l’unico - dicono - in grado di risolvere i problemi in Calabria».
Dopo qualche settimana di pausa è ripresa a Siderno la protesta di un gruppo di lavoratori di Locride Ambiente che, accompagnati dalle loro mogli, hanno passato la notte al freddo, bloccando il cancello d’ingresso dell’azienda fino a quando non otterranno garanzie sui pagamenti degli stipendi arretrati da parte della società che gestisce il servizio di raccolta rifiuti sul territorio.
Ad un acconto ricevuto per le festività natalizie, non ha fatto seguito il saldo di altre tre mensilità. Una situazione diventata col passare del tempo sempre più insostenibile per le famiglie dei lavoratori, a fianco delle quali si è schierato anche il segretario provinciale del sindacato Slai-Cobas Nazzareno Piperno.