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"Quanto sta accadendo nelle aule del Senato e delle Commissioni del Senato a proposito dei lavoratori LSU/LPU calabresi è piuttosto preoccupante perché privo di ragioni se non quella di voler ostacolare una trattativa che la Regione Calabria ha intrapreso mesi fa con il Governo.
Così l'Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano è intervenuta sul dibattito che si sta svolgendo nelle aule del Senato relativamente ai lavoratori Lsu/Lpu.
"Si chiedeva infatti di procedere con la decurtazione contabile ai fini del Patto di Stabilità dei trentotto milioni già resi disponibili dalla Regione a vantaggio dei Comuni per poter pagare le mensilità ai lavoratori contrattualizzati. Non si chiedeva quindi un intervento di tipo finanziario, ma solo un'autorizzazione di tipo giuridica che, tra l'altro, non interesserebbe tutti i comuni né tutti i pagamenti dei lavoratori a tempo determinato, ma sarebbe circoscritta ai 5000 lavoratori già contrattualizzati e in coerenza con l'art.1 comma 207 della legge di Stabilità 147/2013 che aveva consentito la deroga al patto per i cinquanta milioni messi a disposizione dal Governo centrale. Non dare questa possibilità getta i lavoratori e i comuni in un empasse dalla quale dobbiamo uscire.
Pertanto, chiedo una mano concreta ai Sindaci ed all'ANCI Calabria con un obiettivo chiaro: dimostrare le conseguenze negative di un atto del genere che non solo mette in difficoltà le famiglie dei lavoratori, ma che impedisce ai Comuni di provvedere ad una serie di servizi che, ad oggi, sono a totale appannaggio di questi lavoratori e che vanno dalla raccolta differenziata alla manutenzione del verde, fino al trasporto degli alunni nel periodo scolastico. Inutile dire chi ne pagherebbe le conseguenze maggiori: i cittadini. Allora auspico una mobilitazione collettiva dei Comuni e dei cittadini, perché non può continuare a passare il messaggio che sostenere il ruolo dei lavoratori LSU/LPU sia sostenere l'assistenzialismo, al contrario vuol dire garantire al meglio i servizi al cittadino. E se c'è qualche Sindaco che non è d'accordo sono certa che la maggior parte dei Sindaci e degli amministratori locali sia al fianco nostro, dei lavoratori e dei cittadini in questa mobilitazione".