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Sciopero generale contro Jobs act, legge di Stabilità, politiche economiche e riforma della pubblica amministrazione. Queste le motivazioni che hanno spinto Cgil, Uil e Ugl a scendere in piazza. Lo sciopero di otto ore riguarderà tutti i settori dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici. In Calabria sono tre le manifestazioni previste, a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
“Anche il territorio di Catanzaro farà la propria parte per la riuscita della grande iniziativa di lotta che Cgil e Uil hanno messo in campo per contrastare le politiche del governo a partire dal Jobs act e dalla legge di Stabilità”. Lo affermano in una nota le segretarie provinciali di Cgil e Uil. “Le due sigle sindacali – è scritto in una nota – hanno lavorato in queste settimane soprattutto per favorire l'astensione dal lavoro in tutti i settori, in un clima non certo favorevole. Il grande numero di adesioni finora raccolte, per la manifestazione prevista a Catanzaro, ha indotto le segreterie provinciali di Cgil e Uil a "trasferire" l'iniziativa dal salone della casa delle Culture (dove era prevista) a piazza Prefettura. Dal palco – spiega la nota – sono previsti gli interventi di lavoratori e dirigenti sindacali tra i quali l'intervento di apertura di Benedetto Cassala, segretario provinciale della Uil Catanzaro, e le conclusioni di Raffaele Mammoliti, segretario regionale della Cgil”.
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