Manganellate, calci e pugni tra forze dell’ordine e i partecipanti allo “spezzone sociale” del corteo composto da studenti, centri sociali e attivisti pro Palestina
VIDEO | Si ferma l’Italia per la mobilitazione indetta da Cgil e Uil contro la Manovra del Governo. Il capoluogo bruzio epicentro della protesta in Calabria: in piazza i lavoratori dei trasporti, della sanità e della scuola
Ospite in studio Maria Elena Senese, segretario regionale della Uil, con cui discuteremo delle ragioni e delle polemiche sorte intorno alla mobilitazione di venerdì. Appuntamento alle 13 su LaC Tv
VIDEO | Nella riunione in vista della mobilitazione di dicembre spiegate anche le ragioni della separazione dalla Cisl dovuta alle divergenti valutazioni sulle risposte del governo
Il sindacato sarà al fianco dei lavoratori domani nei tre presidi davanti alle Prefetture di Cosenza, Catanzaro e Reggio: «Avevano promesso di cancellare la legge Fornero, invece l'hanno addirittura peggiorata»
La commissione che vigila sulla legittimità dell’astensione dal lavoro conferma le censure alla manifestazione del 17 novembre. Il leader del Carroccio soddisfatto: «Troppo anni al governo col Pd hanno fatto dimenticare alla Cgil l’abc»
I sindacati di settore hanno indetto la stop a seguito delle «violente e reiterate» aggressioni sui mezzi pubblici a conducenti, controllori, capi stazione, addetti a traghetti e vaporetti
Da quanto si apprende sarebbe partito da Luzzi con la delegazione della Cgil dalla provincia di Cosenza e si era momentaneamente allontanato dal luogo della manifestazione
VIDEO| Lo stop interessa i lavoratori pubblici e privati, dalla Pa all'industria fino ai servizi. Esclusa la sanità e la scuola. Bombardieri: «I cittadini hanno bisogno di risposte. Landini: «È l'inizio di una battaglia» (ASCOLTA L'AUDIO)
Delegazioni regionali di Cgil e Uil parteciperanno alle manifestazioni previste in cinque città italiane. I settori interessati e quelli che non si fermeranno (ASCOLTA L'AUDIO)
L'ex Presidente del consiglio della città ritiene assurdo che un ospedale completo si mette da parte per farne altri con centinaia di milioni di spese per accontentare qualcuno