L'appuntamento, organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza, è articolato in tre giornate di confronti, dibattiti e approfondimenti. Tra i relatori anche la Ministra dell'innovazione tecnologica, Paola Pisano
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L’appuntamento con l’Internet Governance Forum Italia organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza, mette la Calabria al centro di un evento di caratura internazionale in un momento strategico per gli investimenti sulle infrastrutture digitali. La diffusione del coronavirus ha modificato sostanzialmente l’approccio con le tecnologie, accelerando l’ingresso dell’on line nella vita quotidiana e lavorativa. E rilanciando il tema della parità delle condizioni di accesso alla rete.
Numeri da record
54 gli enti camerali collegati da tutta Italia, 4700 le registrazioni all’evento articolato in tre giornate con sessioni organizzate attraverso collegamenti a distanza e tavole rotonde parallele ospitate a Torino, Firenze, Milano, trasmesse tutte in diretta streaming. La kermesse si è aperta con i saluti istituzionali del presidente dell’Ente camerale di Cosenza, Klaus Algieri.
Ricco parterre di relatori
I lavori sono stati introdotti sull’asse Roma-Cosenza, dagli interventi dei vertici di UnionCamere e InfoCamere, dal deputato con delega all’innovazione Mattia Fantinati, dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Mirella Liuzzi, dall’assessore regionale Fausto Orsomarso che ha portato i saluti della presidente Jole Santelli.
La sicurezza e l’attendibilità dei dati
Significativo l’intervento della ministra per l’innovazione e la digitalizzazione Paola Pisano, sul valore trasversale dell’uso della digitalizzazione per vincere le sfide di progresso in campo economico, sanitario, imprenditoriale, amministrativo, mantenendo però l’etica come bussola irrinunciabile: «Le tematiche connesse alle infrastrutture immateriali della rete – ha sottolineato – sono molteplici. Dalla sicurezza ed attendibilità dei dati, alla salvaguardia del diritto di accesso ad internet in condizioni di parità e secondo precise regole con diritti e doveri».
Le sfide della governance della rete
«L’intelligenza artificiale –ha aggiunto la rappresentante del Governo - può aiutare anche a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030. Le sfide per la gestione della governance dei dati però, non possono non considerare i rischi di un loro utilizzo distorto. In nome della tecnologia e della innovazione non si possono accantonare neanche momentaneamente i principi etici e l’utilità più profonda che la tecnologia deve avere: migliorare la qualità della nostra vita e della nostra società».
Verso Katowice
Di rilievo la partecipazione ai lavori, da remoto, di Chengetai Masango, del Segretariato Onu. E’ la prima volta che l’Igf Italia viene organizzato da una Camera di Commercio. L’appuntamento è propedeutico all’evento internazionale di Katowice di novembre. Le relazioni conclusive finiranno sui tavoli governativi per orientare le scelte della politica.