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Si rafforza il legame tra la Calabria e l’Umbria per merito di una iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Cosenza, d’intesa con quella di Perugia, finalizzata a creare un ponte tra le due regioni e ad alimentare scambi commerciali e turistici. Inaugurata con il taglio del nastro al Castello Svevo, la kermesse “Ti aspetto in Umbria” segue di alcune settimane l’evento “Terre di Calabria della provincia di Cosenza a Perugia”.
Ospite del Castello Svevo una nutrita delegazione perugina
Nel maniero federiciano il presidente dell’ente camerale bruzio, Klaus Algieri, accompagnato da Pietro Tarasi, ha ricevuto la delegazione guidata dall’omologo perugino Giorgio Mencaroni. Con lui anche l’assessore regionale dell’Umbria Giuseppe Chianella, l’assessore comunale di Perugia Michele Fioroni, il presidente della Sase, la società di gestione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria, Ernesto Cesaretti. Agli incontri istituzionali hanno partecipato i segretari generali delle Camere di Commercio di Cosenza e Perugia, Erminia Giorno e Mario Pera.
Il gemellaggio coinvolge diverse istituzioni tra cui anche le università di Perugia e della Calabria.
Sfilata di sbandieratori in costume medievale
L’accordo è stato simbolicamente sancito dall’incontro tra gli sbandieratori di Bisignano e la Quintana di Foligno e Perugia. Le rispettive delegazioni, sono state impegnate in una serie di incontri istituzionali con il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mario Bartucci, il vicesindaco di Cosenza, Jole Santelli e l’assessore alle attività produttive, Loredana Pastore. Filo conduttore culturale dell’evento la figura di Federico II di Svevia, quello “Stupor Mundi” in grado di legare il passato di entrambi i territori.
Algieri: «Valide sinergie tra le due regioni»
«Raggiungiamo obiettivi importanti per i nostri due territori, quello calabrese e quello umbro – ha detto Klaus Algieri - L’Unical ha già avviato una collaborazione con l’Università di Perugia in attuazione dell’accordo firmato alla Camera di Commercio di Cosenza. I comuni della provincia di Cosenza dialogano e a breve potrebbero esserci novità importanti nel settore dei trasporti tra le due regioni. Umbria e Calabria sono due realtà che hanno deciso di intraprendere una strada comune. Ritengo che il made in Italy – ha aggiunto il presidente dell’Ente camerale - debba essere promosso anche nella stessa Italia e non solo all’estero. Dobbiamo puntare sempre di più verso una strategia, riconoscimento delle nostre eccellenze, di co-marketing e di valorizzazione dei nostri territori. Le sinergie esistono e affondano le radici nella cultura: penso a Federico II di Svevia e alla forza spirituale di San Francesco di Paola e San Francesco d’Assisi. La costruzione di reti tra imprese resta la nostra bussola. Ma queste reti – ha concluso Algieri - hanno bisogno di radici istituzionali e culturali. Con Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, abbiamo deciso di intraprendere questa strada. Un percorso che l’ente camerale di Cosenza ha già avviato sottoscrivendo un accordo anche con la Camera di Commercio di Trento».