È il simbolo della Calabria nel mondo. Viene non solo utilizzato in piatti che hanno superato i confini regionali ma anche come “ingrediente principe” per la preparazione della ‘nduja. Il peperoncino calabrese, definito in passato “spezia dei poveri” e utilizzato anche per conservare i cibi, ha conosciuto con la modernità una nuova “primavera”. Così, il prodotto giunto anticamente dal Nuovo Mondo e adottato dalla Calabria, ha conquistato anche i palati più esigenti.

Il peperoncino calabrese nei sughi Barilla

L’ultimo “riconoscimento” giunge dalla Barilla, multinazionale italiana leader nel settore alimentare. L’azienda ha infatti recentemente promosso “Vero gusto”, una nuova gamma di sughi e si appresta a celebrare così la Giornata nazionale del pomodoro (si festeggia il 15 giugno). Tra le nuove proposte spiccano “Pomodori e datterini” italiani, “Basilico genovese Dop”, “Olive taggiasche”, “Origano di Sicilia” e i nostri “Peperoni e peperoncino calabrese”.

L’accademia del peperoncino

La notizia è stata accolta con favore a Diamante. La città del Cosentino ha infatti dedicato un intero Festival all’oro rosso dai Calabria. E non solo. Esiste finanche l’Accademia del peperoncino. L’ente, fondato del 1994 a Diamante dal giornalista gastronomo Enzo Monaco ha come finalità la diffusione delle “cultura piccante”.

Più nel dettaglio, l’Associazione si propone di «creare, approfondire e diffondere una vera e propria cultura del peperoncino». In particolare vuole far conoscere il peperoncino arrivato in Italia con Cristoforo Colombo, la sua storia, la sua cultura, le sue qualità e le sue utilizzazioni. Al contempo promuove lo studio e la ricerca sulla sua produzione, sulle sue qualità e su tutte le sue possibili utilizzazioni, con particolare riferimento «al campo della gastronomia, della cosmesi, della farmacologia, della medicina e di qualsiasi altro settore utile all’uomo».

Magorno: «Giusto riconoscimento»

In tale contesto, s’inserisce il commento del sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, soddisfatto per l’arrivo  del peperoncino calabrese negli scaffali di tutta Italia tramite Barilla: «Un altro importante riconoscimento per il peperoncino calabrese, la Barilla –evidenzia- ha deciso di inserire questo simbolo della nostra regione nei nuovi sughi. Lavoreremo per continuare a valorizzare questo straordinario patrimonio che solo la Calabria può vantare».

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