Le aspettative erano alte ma, per ora, la risposta dei consumatori è tiepida. Il “carrello tricolore”, cioè l’adozione da parte di molti supermercati di prezzi fissi per tre mesi su alcuni prodotti di prima necessità, non sembra fare la differenza.

L’iniziativa, promossa dal governo Meloni, che ha chiesto ai punti vendita di aderire, mira a contenere gli aumenti causati dall’inflazione. Ma sembra che sugli scaffali i prezzi non siano più allettanti, soprattutto in quei supermercati che da tempo hanno già adottato iniziative anti inflazione, come la campagna “bassi e fissi” di una nota catena della Lega delle cooperative.

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Al primo impatto, è anche difficile trovare il bollino con il carrello tricolore che segnala i prodotti calmierati. Poi, c’è chi non ha ancora capito bene come funzioni la cosa. «Qualche cliente stamattina è venuto al box informazioni chiedendo di poter avere i bollini tricolore - racconta un addetto -. Abbiamo dovuto spiegargli che si tratta dello sconto praticato sui prodotti e non c’è da ritirare nulla per fruirne. Alcuni sono rimasti veramente male, credevano di aver diritto a dei buoni sconto da utilizzare alla cassa».

Piccolo come un chicco di caffè, il carrellino tricolore presente sui cartellini è minuscolo quanto futile. Il prezzo fisso su molti prodotti, almeno in questo grande supermercato di Maierato, alle porte di Vibo Valentia, viene praticato già da un po'. Degli annunciati sconti del 20%, invece, neanche l'ombra. «Abbiamo aderito all'iniziativa consapevoli dell'importanza di contenere i costi. E comunque – sottolinea Antonella Scarmato, addetta alle vendite - già garantivamo prezzi calmierati attraverso l'iniziativa “bassi e fissi” che permette ai clienti di risparmiare su alcuni prodotti con il nostro marchio».

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I clienti cercano l'offerta sul volantino. Altri utilizzano app specifiche per verificare la qualità dei prodotti. Altri ancora acquistano distrattamente senza neppure rendersi conto di quel carrellino tricolore stampato accanto al prezzo che annuncia il trimestre anti inflazione. Ma qual è la convenienza di questa operazione? «I prezzi resteranno invariati per i prossimi tre mesi», puntualizza l'addetta alle vendite. Oggi tutti acquistano gli stessi prodotti, allo stesso prezzo. La spesa costa uguale a tre giorni fa. E la trovata del Governo ha il sapore della beffa.