Bloccare i nuovi concorsi nella sanità e procedere allo scorrimento delle graduatorie. Questo l’intento del commissario ad acta Saverio Cotticelli, ma prima di procedere, vuole essere certo di agire nella legalità. E per farlo, ha chiesto il parere all’avvocatura dello Stato. In attesa di ricevere risposte, il commissario ha assicurato che nessun accordo sarà firmato prima di tale esito. 

 

Questa la prima buona notizia per gli idonei dei concorsi, circa 700, in tutta la Calabria. La bozza di accordo redatta ieri dai sindacati, infatti, è stata motivo di malumori poichè ritengono sia solo un’intesa a favore dei precari. Per questo motivo oggi hanno nuovamente incontrato il commissario, una riunione che si è conclusa solo poche ore fa alla presenza del loro avvocato. 

 

«Sembra che la vicenda – ha detto Il rappresentante degli interessati Rocco Megna - stia procedendo nel verso giusto, a nostro favore perché la legge è dalla nostra parte. Questo atto dovrebbe mettere una volta per tutte un punto fermo alla nostra situazione dando potere pieno e definitivo al generale, sempre nel rispetto delle leggi». 

 

Intanto domani i sindacati sono stati convocati dal Dipartimento Salute per discutere nuovamente dell’accordo.