La titolare del dicastero Infrastrutture spiega: «Sarà lanciato un piano straordinario per incentivare crescita e lavoro»
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«Sarà lanciato un piano straordinario di investimenti infrastrutturali per incentivare la crescita e il lavoro al Sud, promuovendo l’adozione e il coordinamento di vari strumenti di intervento, quali Contratti istituzionali di sviluppo, Zone economiche speciali, Contratti di rete, con l’obiettivo fondamentale di accelerare la realizzazione di progetti strategici, tra loro funzionalmente connessi e di valorizzare i territori, con un rinnovato coinvolgimento delle Regioni e degli enti locali». Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, nel corso dell'audizione in commissione Ambiente della Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero.
«Con l’ultimo rifinanziamento del Contratto di programma Rfi 2017-2021 - ha ricordato De Micheli - le nuove risorse per gli investimenti ferroviari salgono a 15,2 miliardi di euro, destinati sia alla valorizzazione delle reti esistenti, con importanti azioni di potenziamento tecnologico sviluppate anche a livello dei nodi urbani, sia all’upgrade delle direttrici principali nazionali, ai collegamenti di ultimo miglio con porti ed aeroporti, alla realizzazione di nuove linee ad alta capacità, soprattutto al Sud, che ne è ancora sprovvisto».