Si apre con risultati estremamente positivi il 2025 per gli aeroporti calabresi. Nel primo trimestre dell'anno - riferisce Sacal - gli scali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone hanno registrato una crescita complessiva del traffico passeggeri pari al +38% rispetto allo stesso periodo del 2024.

«Particolarmente significativo - è scritto in una nota - l'incremento del traffico internazionale, che ha fatto segnare un eccezionale +170%. Un risultato che testimonia non solo il crescente interesse per la Calabria come destinazione turistica, ma anche l'efficacia delle politiche di sviluppo intraprese, volte a rafforzare il ruolo della regione nel panorama del trasporto aereo internazionale».

Marzo 2025: forte crescita internazionale

«Nel solo mese di marzo, il traffico passeggeri è cresciuto del +41,3%, con un totale di 298.647 passeggeri transitati negli scali calabresi. A trainare questo aumento sono state le nuove rotte internazionali, che hanno generato una crescita del 140% rispetto a marzo 2024, grazie soprattutto alla forte domanda verso destinazioni come Berlino, Barcellona, Francoforte e Londra».

Rispetto al 2024 la variazione è stata per Crotone del 43% con 18.595 passeggeri; per Lamezia Terme del 17,3% (200.739) e per Reggio del 193% (79.313).

Franchini: «La Calabria sta diventando destinazione ideale»

«Gli importanti incrementi registrati - afferma l'amministrazione unico della società di gestione degli scali calabresi Marco Franchini - sono il risultato di una politica di sviluppo lungimirante e strategica adottata dalla Regione Calabria, mirata a valorizzare il territorio e le sue risorse naturali e culturali. Grazie a questa visione di ampio respiro, la Calabria sta diventando una destinazione ideale per chi desidera allontanarsi dalle destinazioni tradizionali, alla scoperta di un luogo ancora incontaminato. Una scelta che, in vista delle imminenti festività - aggiunge Franchini - premia chi è alla ricerca di esperienze irripetibili, capaci di coniugare la straordinaria bellezza naturale, la tradizione secolare e una viva autenticità».