La nuova strategia a lungo termine per le infrastrutture contenuta nel Def presentata ieri dal ministro Giovannini. Prevede in totale quasi 280 miliardi di investimenti per la mobilità sostenibile, 12 per le infrastrutture idriche e 7 mld per l'edilizia
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Quasi 280 miliardi di investimenti per la mobilità sostenibile, 12 mld per le infrastrutture idriche e 7 mld per l'edilizia sostenibile: è quanto prevede la nuova strategia a lungo termine per le infrastrutture presentata ieri dal ministro per le Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini.
Nell'allegato Infrastrutture al Def 2022 figurano tra le opere prioritarie anche la tratta ferroviaria ad Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria e il miglioramento e il potenziamento della Statale 106 Jonica.
Alta velocità Salerno-Reggio
Per quanto riguarda l’alta velocità ferroviaria è previsto inoltre un finanziamento con il Pnrr e il Piano Complementare. Le ferrovie con nodi urbani è la voce sulla quale il Mims convoglia la maggior quantità di investimenti nel Paese. Per questo capitolo di spesa è previsto un costo complessivo di 147,4 miliardi di euro, in totale
La statale 106
La seconda voce più consistente riguarda le Strade e autostrade, con un costo di 83,5 miliardi, risorse disponibili per 63,2 miliardi e un fabbisogno di 20,3 miliardi. Per la statale 106 «è necessario concretizzare l’ambizioso – si legge nell’allegato - piano di riqualificazione complessivo dell’arteria nell’intero tratto calabro, con la programmazione e la realizzazione di interventi di potenziamento e di messa in sicurezza, per un importo stimato di oltre 3 miliardi, oltre alle risorse già stanziate per gli interventi in corso».