Nella terra più ricca di acqua per diversi periodi dell’anno i rubinetti delle case restano a secco. È il paradosso della Calabria, con 25 dighe, di cui due ad uso esclusivo idropotabile, 157 acquedotti regionali e un centinaio di piccole sorgenti gestiti direttamente di Comuni.


Il Rotary Club Reventino, in collaborazione con la Sorical, società che gestisce in concessione gli acquedotti regionali con competenza fino ai serbatoi a monte delle reti idriche cittadine, ha avviato una campagna di educazione e divulgazione ambientale nelle scuole del territorio per illustrare agli studenti le problematiche della gestione del servizio idrico della Calabria e sensibilizzare loro e le famiglie ad un utilizzo appropriato della risorsa, atteso che i cambiamenti climatici in atto, stanno influenzando la stagionalità delle erogazioni.


La prima tappa del tour “Acqua è vita” è stata ospitata dall’istituto complessivo Nocera Terinese, centro sul Tirreno ai confini tra le province di Cosenza e Catanzaro. A relazionare oltre al presidente del Rotary Club Reventino Giuseppe Sirianni, Adriano Mollo, giornalista professionista, già caporedattore del Quotidiano del Sud e da un anno responsabile della Comunicazione della Sorical, società mista controllata dalla Regione Calabria e dal gruppo francese Veolia’. La prossima tappa, giorno 07/12/2018 ore 9.00, coinvolgerà l’Istituto comprensivo “Don Milani” di cui fanno parte i Comuni di Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia e Conflenti, l’incontro si terra nel Polifunzionale di Martirano Lombardo gentilmente messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale.


Nei serbatoi di Nocera Terinese, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia e Conflenti arriva acqua di qualità, dalla stessa zona dell’altopiano Silano dove viene imbottigliata da una nota acqua minerale calabrese, ma non tutti i cittadini ne sono consapevoli.


Nel 2017 la Calabria ha fatto registrare una crisi idrica per siccità senza precedenti con notevoli disagi per la popolazione. In alcune zone, nonostante i volumi di acqua disponibili fossero maggiori, anche il doppio rispetto alle reali necessità. Sprechi, allacci abusivi, utilizzo improprio dell’acqua potabile, perdite delle reti, sono alla base delle gravi disfunzioni del sistema a cui si deve aggiungere l’evasione della tariffa che non ha permesso di ammodernare le reti idriche e gli impianti di depurazione.
All’incontro con gli studenti di Nocera Terinese ha preso parte anche Giuseppina Maio, che ha coordinato i lavori per conto della direttrice; inoltre, a raccontare con linguaggio della chiesa ai ragazzi il bene dell’acqua, Don Francesco, della parrocchia di Nocera Marina, a quello con l’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Martirano, oltre alla Direttrice Teresa Goffredo prenderanno parte anche i sindaci dei comuni interessati.


Lo scopo del Rotary Club Reventino è far capire ai ragazzi che l’acqua è un bene prezioso e fondamentale, a cui non si può rinunciare. Non sprecarla è un dovere di tutti, in quanto ci sono parti del mondo in cui gli uomini non hanno accesso diretto a questo bene primario. Anche perché bisogna garantire l’uso di questa risorsa alle generazioni future. E siccome le risorse idriche stanno per terminare, bisogna adoperarsi per evitare sprechi. L’obiettivo è quello di educare i ragazzi ad un uso consapevole di questo bene primario.
Alla fine degli incontri ai ragazzi viene data la possibilità di interloquire con i relatori e nel primo appuntamento di Nocera il gradimento dei 130 studenti è stato molto alto con domande ai relatori per circa un’ora.